arena santa giuliana Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/arena-santa-giuliana/ Settimanale di informazione regionale Fri, 14 Jun 2019 10:05:07 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 https://www.lavoce.it/wp-content/uploads/2018/07/cropped-Ultima-FormellaxSito-32x32.jpg arena santa giuliana Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/arena-santa-giuliana/ 32 32 Umbria Jazz 2015 – Taylor McFirrin al Santa Giuliana https://www.lavoce.it/umbria-jazz-2015-taylor-mcfirrin-an-santa-giuliana/ Sun, 19 Jul 2015 21:17:34 +0000 https://www.lavoce.it/?p=39331 Ingresso gratuito e bella musica all’arena Santa Giuliana. Quanto serve per chiudere in bellezza l’edizione 2015 di Umbria Jazz. Prorogasti del palco,  il giovanissimo Taylor MCfirrin alla tastiera (figlio del maestro Bobby McFirrin), e Marcus Gilmore (batterista), nipote di uno dei più grandi batteristi della storia del Jazz: Roy Haynes. I due hanno proposto un repertorio radicato nella armonie del “soul” e del Jazz, attualizzate grazie al beatmaking e alle più contemporanee espressioni della musica elettronica.

19/07/2015 – Foto Andrea Coli

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Umbria Jazz 2015 – Herbie Hancock and Chick Corea al Santa Giuliana https://www.lavoce.it/umbria-jazz-2015-herbie-hancock-and-chick-corea-al-santa-giuliana/ Wed, 15 Jul 2015 08:53:37 +0000 https://www.lavoce.it/?p=38900 13/07/2015 Foto Andrea Coli

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Umbria Jazz 2015 – Stefano Bollani al Santa Giuliana https://www.lavoce.it/umbria-jazz-2015-stefano-bollani-al-santa-giuliana/ Mon, 13 Jul 2015 12:31:50 +0000 https://www.lavoce.it/?p=38499 12/07/2015 Foto Andrea Coli

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Umbria jazz anche per i non udenti https://www.lavoce.it/umbria-jazz-anche-per-i-non-udenti/ Mon, 13 Jul 2015 12:29:44 +0000 https://www.lavoce.it/?p=38529

12/07/2015 – La musica di Umbria Jazz arriva anche ai non udenti. Grazie a delle sfere luminose e vibranti, tutti coloro che hanno problemi di udito potranno gustarsi un concerto. Il debutto questa tecnologia è stato un successo.

Durante il concerto di Stefano Bollani al Santa Giuliana di Perugia, un po’ tutti, tra non udenti e curiosi, si  sono avvicinati per fare delle prove apprezzando sia l’idea che il funzionamento. Queste sfere vengono collegate all’impianto di amplificazione come i comuni altoparlanti.

Il segnale musicale, anziché propagarsi come lo conosciamo, si trasforma in vibrazioni e colori che cambiano a seconda del ritmo e dell’intensità del suono. Non solo. Con un apposita manopola è possibile scegliere anche lo strumento che si vuol ascoltare, escludendo tutti gli altri.

Ogni strumento infatti produce un suono e ad ogni suono corrisponde una certa frequenza. Grazie a questo principio è possibile scegliere su quale strumento concentrarsi.  Il “Toyota Sensitive Concert”, questo il nome del progetto dedicato ai non udenti e realizzato da Toyota Motor Italia (sponsor di Umbria Jazz 2015), in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi, è apprezzato anche dalle istituzioni.

Il Sindaco di Perugia Andrea Romizi sostiene che “Umbria Jazz rappresenta per la città di Perugia un momento di grande aggregazione e di forte richiamo culturale per tutti gli appassionati del Jazz e della musica in generale. Abbiamo deciso di sostenere Toyota – prosegue il Sindaco – per la sua idea di condurre l’innovazione alla portata di tutti, senza escludere nessuno. Sono sicuro – conclude Romizi – che questo  evento sarà in grado di unire la nostra città dal punto di vista culturale e artistico, – rispecchiando sempre di più il valore sociale che si trova alla base della musica e di tutte le manifestazioni artistiche”.

Foto Andrea Coli

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Umbria Jazz 2015 – i Subsonica al Santa Giuliana https://www.lavoce.it/umbria-jazz-2015-i-subsonica-al-santa-giuliana/ Sun, 12 Jul 2015 12:54:42 +0000 https://www.lavoce.it/?p=38465 11/07/2015 Foto Andrea Coli

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Umbria Jazz 2015 – Paolo Conte al Santa Giuliana https://www.lavoce.it/umbria-jazz-2015-paolo-conte-al-santa-giuliana/ Sat, 11 Jul 2015 08:42:18 +0000 https://www.lavoce.it/?p=38418 10 luglio 2015 – Foto Andrea Coli

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Umbria jazz entra nel vivo https://www.lavoce.it/umbria-jazz-entra-nel-vivo/ Tue, 07 Jul 2015 14:17:16 +0000 https://www.lavoce.it/?p=37772 Tony Bennet e Lady Gaga
Tony Bennet e Lady Gaga, il duo più atteso del festival

La musica è arrivata. Da venerdì 10 luglio Umbria jazz entra nel vivo con tutto il carico di eventi, passione e musica live proposta da artisti italiani e internazionali.

Giovedì 9 in piazza IV Novembre a Perugia la Faculty Band di Larry Monroe e Donna McElroy, Alissia Benveniste & The Funketeers hanno celebrato con un concerto anteprima il trentennale delle Clinics nate dalla collaborazione fra Uj e la Berklee College of Music di Boston; per l’occasione il Berklee College ha consegnato le lauree honoris causa a due dei maestri in cartellone Charles Lloyd e Paolo Fresu.

Le Clinics, che si svolgono dal 7 al 19 luglio, sono una parte integrante di Umbria Jazz perché danno l’opportunità a centinaia di ragazzi che ottengono i migliori risultati di usufruire di borse di studio e facilitazioni per continuare gli studi nella sede madre di Boston.

Uj quest’anno ha voluto ricordare anche un altro anniversario, il centenario dalla nascita dell’artista Alberto Burri (morto venti anni fa) che per l’occasione ha “firmato” i tre manifesti del Festival – quando solitamente per la kermesse musicale ogni anno ne è stato realizzato soltanto uno – tratti dal ciclo di serigrafie Sestante realizzato nel 1986.

Altro dovuto ricordo è quello nei confronti di Sergio Piazzoli, scomparso nel 2014, per anni direttore tecnico di Uj: venerdì 10 luglio al Santa Giuliana Paolo Conte , uno dei più originali cantautori italiani, che ben lo conosceva, e la sua orchestra gli tributano un concerto (ore 21) dando il via ufficiale alla manifestazione.

Anche quest’anno gli appuntamenti sono tantissimi, in tutto 250, che fino al 19 luglio animeranno piazze e strade di Perugia. Tra questi i concerti al Santa Giuliana come quello di sabato 11 (ore 21) con i Subsonica con Mauro Ottolini e il suo trombone, la tromba di Flavio Boltro, il sax di Emanuele Cisi.

Domenica 12, sempre alle 21, aprono i Brass Bang sotto la guida di Fresu, segue “Sheik yer Zappa” l’omaggio di Stefano Bollani a Frank Zappa insieme al vibrafono di Jason Adasiewicz, la batteria di Jim Black, il contrabbasso di Larry Grenadier e il trombone di Josh Roseman.

Il 14 nella stessa sede la coppia d’assi del piano jazz Chick Corea ed Herbie Hancock. Il 15 l’attesissimo appuntamento (unico in Italia) con Lady Gaga e Tony Bennet (ore 21.30) che presenteranno il loro acclamatissimo album di standard jazz Cheek to cheek, vincitore del Grammy 2015 come Best traditional pop vocal album. Il 17 luglio “Two friends, a century of music”, Caetano Veloso & Gilberto Gil”.

Per i concerti al Morlacchi, nello stesso giorno, alle ore 17 “Beautiful life”, Dianne Reeves, winner of the 2015 Grammy for best jazz vocal album.

Ai Giardini Carducci appuntamento come sempre con i concerti non stop gratuiti a partire dalle 13 fino a notte inoltrata, con gruppi che proporranno jazz e varie contaminazioni. Tutti i giorni nel centro storico Street parade Funk Off, la sera concerti in piazza IV Novembre.

Il 19 luglio, concerto di chiusura (gratuito) al Santa Giuliana con Taylor McFerrin, Orlando Julius & the Heliocentris. Il programma completo su www.umbriajazz.com.

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UMBRIA JAZZ 2014 – Fiorella Mannoia al Santa Giuliana https://www.lavoce.it/umbria-jazz-2014-fiorella-mannoia-al-santa-giuliana/ Sat, 19 Jul 2014 08:29:04 +0000 https://www.lavoce.it/?p=27172 19/07/2014 – Foto Andrea Coli
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UMBRIA JAZZ 2014 – Natalie Cole al Santa Giuliana https://www.lavoce.it/umbria-jazz-2014-natalie-cole-al-santa-giuliana/ Sat, 19 Jul 2014 08:25:38 +0000 https://www.lavoce.it/?p=27170 19/07/2014 – Foto Andrea Coli
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UMBRIA JAZZ 2014 – Il duo HIROMI/MICHEL CAMILO per la prima volta al Santa Giuliana https://www.lavoce.it/umbria-jazz-2014-il-duo-hiromimichel-camilo-insieme-per-la-prima-volta-al-santa-giuliana/ Fri, 18 Jul 2014 07:14:01 +0000 https://www.lavoce.it/?p=27065 18/07/2014 – Foto Andrea Coli
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Umbria Jazz 2014 – I Galactic debuttano al Santa Giuliana https://www.lavoce.it/umbria-jazz-2014-i-galactic-debuttano-al-santa-giuliana/ Wed, 16 Jul 2014 07:18:17 +0000 https://www.lavoce.it/?p=26947 16/07/2014 – Foto Andrea Coli
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Umbria Jazz 014 – Bollani e De Holanda al Santa Giuliana https://www.lavoce.it/umbriajazz-014-bollani-e-de-holanda-al-santa-giuliana/ Tue, 15 Jul 2014 08:11:47 +0000 https://www.lavoce.it/?p=26914 15/07/2014 – Foto Andrea Coli
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Umbria Jazz 2014 – Eliane Elias al Santa Giuliana https://www.lavoce.it/umbriajazz-2014-eliane-elias-al-santa-giuliana/ Tue, 15 Jul 2014 08:02:59 +0000 https://www.lavoce.it/?p=26890 15/07/2014 – Foto Andrea Coli
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UMBRIA JAZZ. Le novità e le fotogallery dell’edizione 2014 https://www.lavoce.it/umbria-jazz-le-novita-delledizione-2014/ Thu, 10 Jul 2014 18:24:39 +0000 https://www.lavoce.it/?p=26032  

Dopo oltre 40 anni di successo, anche l’edizione 2014 di Umbria Jazz si prepara a raccogliere platee immense e tanto gradimento. Gli artisti che si esibiranno porteranno per le vie, le piazze e i locali più prestigiosi di Perugia ritmi e melodie di grande spessore artistico. I musicisti sono tutti di fama internazionale e si esibiranno dall’11 al 20 luglio con un programma fatto non solo di musica jazz.

Ci saranno personaggi del calibro di Herbie Hancock e W. Shorter, maestri della musica funk come Dr. John, le grandi voci di Al Jarreau, Mario Biondi, Natalie Cole, Fiorella Mannoia, grandi pianisti come Michel Camilo e Hiromi e il grande jazz italiano di Stefano Bollani, Paolo Fresu, Danilo Rea e tanti altri.

L’edizione di quest’anno porta con sé alcuni progetti inediti: un vero e proprio “festival nel festival” con la serata-nottata dal titolo Techno-logical Dance Music Festival, con il meglio della musica dance e il concerto in esclusiva italiana dei Roots, gruppo icona della musica rap e hip hop. Non solo musica, ma anche storia e approfondimenti.

Il 20 luglio, giorno di chiusura della manifestazione, la giornata sarà dedicata al jazz italiano con un convegno sulla situazione del jazz nazionale, che precederà lo speciale tributo al maestro Armando Trovajoli a un anno dalla sua scomparsa.

Dal punto di vista logistico, i luoghi delle esibizioni non subiranno variazioni rispetto al passato. Punto di riferimento rimane l’arena Santa Giuliana dove suoneranno i grandi nomi della musica e dove saranno installati i maxi-schermi per assistere alle finali del Mondiale di calcio.

Il teatro Morlacchi e la sala Podiani della Galleria nazionale dell’Umbria, che torna dopo alcuni anni a ospitare i concerti del festival, saranno i luoghi di riferimento per il jazz più classico e d’autore, sia italiano che internazionale, dove si intrecceranno le note di musicisti affermati con quelle dei giovani artisti promettenti. Ci sono infine gli spazi all’aperto tradizionalmente dedicati ai concerti gratuiti: piazza IV Novembre e i giardini Carducci.

Anche la scuola di specializzazione conosciuta come Umbria Jazz Clinics si rinnova. Viene ridotto infatti il numero massimo degli studenti ammessi, in modo da avere un “livello superiore dei partecipanti”, ed è stato modificato il programma di canto: oltre a confermare la presenza di tre insegnanti di altissimo livello, una su tutti Donna McElroy, ogni insegnante tratterà alcuni argomenti fondamentali sullo stile, la tecnica, la teoria e la performance vocale.

Umbria Jazz 2014 rappresenta la continuità con il passato e un omaggio doveroso a una formula che ha creato il “caso” Umbria Jazz nel mondo dello spettacolo.

Gallerie Fotografiche

14/07 Teatro Morlacchi – Debutta Yilian Canizares

14/07 Arena Santa Giuliana – Eliane Elias

14/07 Arena Santa Giuliana – Stefano Bollani / Hemilton De Holanda

15/07 Arena Santa Giuliana – Debutto dei Galactic

 16/07 Teatro Morlacchi – Enzo Pietropaoli “Yatra Quartet”

 16/07 Arena Santa Giuliana – Herbie Hancock / Wayne Shorter

17/07 Teatro Morlacchi – Cecile McLorin Salvant

17/07 Arena Santa Giuliana – Hiromi / Michel Camilo

18/07 Arena Santa Giuliana – Natalie Cole

18/07 Arena Santa Giuliana – Fiorella Mannoia

 

 

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Lo sport serve a vincere se stessi https://www.lavoce.it/lo-sport-serve-a-vincere-se-stessi/ Thu, 24 Oct 2013 13:35:45 +0000 https://www.lavoce.it/?p=20280 csi-premiazioniLa riapertura delle scuole sancisce anche la ripresa dell’attività sportiva – in particolar modo quella giovanile – nelle società sportive, nei gruppi sportivi e negli oratori. Da metà settembre le palestre e i campi sportivi cominciano a pullulare di tanti giovani atleti che si avvicinano allo sport sia con l’obiettivo di diventare grandi campioni (almeno così sperano alcuni genitori, che riversano sui figli il mancato raggiungimento di propri traguardi sportivi di alto livello), sia – e sono la maggior parte – per effettuare del sano movimento in un ambiente che favorisca l’aggregazione e predisponga a legami di amicizia sincera e duratura. In questo contesto la nostra associazione si inserisce proponendo alcune iniziative che tendono a far incontrare i gruppi delle diverse realtà territoriali in manifestazioni sportive che hanno come scopo principale, non tanto quello di consentire agli atleti di superare l’avversario, ma piuttosto di misurare il proprio progresso tecnico-atletico nel tempo. Nei nostri “concentramenti” , dove ogni gruppo gioca tante mini-partite, non viene dato risalto al risultato tecnico, ma si cerca di privilegiare il comportamento, l’impegno e la solidarietà tra i vari componenti la squadra. Anche per la stagione sportiva 2013-2014 è stata riproposta dal Comitato di Perugia, come ormai accade da oltre un ventennio, la “Miniolimpiade dei ragazzi”, che vedrà cimentarsi sia gli atleti del circuito minibasket, sia quelli del minivolley, i quali concluderanno la stagione sportiva con il raduno presso lo stadio di Santa Giuliana nel mese di maggio, dove tutti gli intervenuti si cimenteranno nelle specialità dell’atletica leggera e nei giochi sull’erba. Per favorire la socializzazione dei giovani in generale, e per consentire anche una maggiore integrazione degli atleti provenienti da altri Paesi, sono previste, nel mese di dicembre, diverse “feste” sportive-associative, dove oltre all’aspetto tecnico viene dato risalto a quello sociale – relazionale. A livello regionale sono in programma nei mesi di aprile-maggio 2014 due raduni dei ragazzi della fascia di età 6-12 anni riservati uno ai giovani degli oratori parrocchiali, e l’altro alle società sportive di minibasket, minivolley e mini calcio.

On line il nuovo sito www.csiumbria.it

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Progetti per Perugia di qui al 2019 https://www.lavoce.it/progetti-per-perugia-di-qui-al-2019/ Thu, 03 Oct 2013 13:45:53 +0000 https://www.lavoce.it/?p=19493 Perugia2019Con un giorno di anticipo rispetto ai tempi stabiliti, la Fondazione PerugiAssisi ha presentato il 19 settembre al Ministero il proprio programma di candidatura a Capitale europea della cultura 2019.

Il 27 settembre i contenuti del progetto sui “luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria” sono stati presentati alla cittadinanza in un incontro che si è svolto in sala dei Notari. Il dossier è stato pubblicato in formato cartaceo (92 pagine in tutto) ma è disponibile anche on-line sul sito della Fondazione. Una versione in inglese è stata realizzata grazie alla collaborazione della Scuola di lingue estere dell’Esercito.

Tutto il progetto, il cui lavoro di preparazione è durato circa un anno, si riassume – come è scritto nelle prime pagine – nello slogan “fabbricare i luoghi”, “luoghi di socialità e di ricostruzione del tessuto urbano – ha spiegato Bruno Bracalente, presidente della Fondazione in conferenza stampa – puntando in particolare sulla rigenerazione del centro storico, il rilancio dell’Università, verso un modo nuovo di intendere la città: una fucina di idee, un luogo di dialogo e di accoglienza. Si tratta – ha precisato – di una candidatura di una città media, in rete con tutto il territorio, in alternativa alle grandi città che puntano invece alla rigenerazione delle periferie. Nessun’altra città ha una candidatura come questa, ed è su questo carattere distintivo che intendiamo puntare”.

Alla presentazione erano presenti il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, l’assessore regionale Fabrizio Bracco, il project manager Lucio Argano, l’assessore comunale Andrea Cernicchi, il giornalista Antonio Lubrano, umbro acquisito ormai da tanti anni.

Il progetto – come è scritto nel dossier – si struttura in due parti: il “Piano strategico culturale” e il “Programma culturale”. Nella prima sezione sono indicate le azioni strutturali per la rigenerazione urbana, con l’innovazione delle politiche urbane, sociali, turistiche, economiche e culturali. Tali azioni si concretizzeranno con interventi alla Biblioteca degli Arconi, San Fracesco al prato con l’auditorium, palazzo Penna, l’arena di Santa Giuliana, e in particolare il recupero dell’ex carcere di piazza Partigiani. Nella seconda si punta al potenziamento dell’offerta della città e della regione, attraverso la produzione di progetti fortemente innovativi e una migliore integrazione con quelli esistenti.

“Nel concreto – ha detto Lucio Argano – il programma va ancora ben definito. Alcune progettualità sono in fieri, altre da definire. Ci sarà comunque musica, teatro, danza, arte puntando anche su manifestazioni ormai collaudate in città”. Tra gli eventi in programma è previsto il Cantiere benedettino europeo, il Parco delle mura etrusche, Umbria in movimento – Luoghi di Francesco, Letture di Dante, Virgilio e Ovidio, Il Rinascimento contemporaneo – Il sogno di Alberto Burri, Festival bambini d’Europa, Suoni di minoranza, solo per citarne alcuni.

Il progetto – è stato detto durante la presentazione – in termini di costi prevede una spesa di 30 milioni di euro per il programma culturale, e circa 200 per la parte relativa alla realizzazione delle infrastrutture e il potenziamento della mobilità urbana. Nel budget previsto una parte è investita dal Comune di Perugia.

Bracalente ha inoltre sottolineato che la candidatura ha avuto l’appoggio di tutte le forze politiche, delle associazioni, molti i Comuni aderenti. C’è poi il rapporto con le Università, le associazioni culturali, il Conservatorio di musica, l’Accademia di belle arti. “Punto di forza – ha sottolineato – sarà anche l’aver già creato una Fondazione, autonoma, con un centinaio di soci e l’aver già designato un direttore artistico, Arnaldo Colasanti, che sta lavorando al programma culturale. Ora non resta che attendere la seconda fase, con l’anno nuovo”. Intanto il lavoro continua.

I mille vantaggi di essere Capitale

Essere insignita del titolo di Capitale europea della cultura rappresenta per una città un’occasione unica per elevare il proprio profilo internazionale, ricevere visibilità, incrementare il turismo e la vita culturale. Ogni anno vengono selezionate due città appartenenti a due Paesi europei: nel 2019 insieme all’Italia ci sarà la Bulgaria; 24 le città italiane candidate. La nomina – si legge nella Guida per le città candidate – può portare enormi vantaggi sia in termini culturali che sociali ed economici per tutto l’anno della manifestazione e in quelli successivi. Da uno studio sulle Capitali europee della cultura negli anni 1995-2004 è emerso che per l’80% delle persone responsabili del progetto si tratta della manifestazione culturale più positiva per le città. Alcune città nominate Capitali negli anni passati hanno stimato che ogni euro investito nella manifestazione può generare da 8 a 10 euro, e quindi la manifestazione può contribuire alla crescita e all’occupazione.

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Umbria Jazz, la vita comincia a 40 anni https://www.lavoce.it/umbria-jazz-la-vita-comincia-a-40-anni/ Thu, 18 Jul 2013 14:19:59 +0000 https://www.lavoce.it/?p=18182 Musicisti di strada lungo corso Vannucci
Musicisti di strada lungo corso Vannucci – Foto A. Coli

19/07/2014 – Si è chiuso il sipario sulla 40° edizione di Umbria Jazz: traguardo importante per la manifestazione musicale che ha visto negli anni i più grandi interpreti a livello mondiale esibirsi nella nostra città. Un’edizione di prestigio, quella del 2013, alla quale hanno partecipato nomi come Pino Daniele e Mario Biondi, voci e sonorità diverse, che si sono divisi il palco nella stessa serata con un’arena Santa Giuliana “sold out”. Al Morlacchi un concerto interessante è stato quello che ha ricordato il maestro Armando Trovajoli scomparso nel febbraio scorso, con i pianisti Renato Sellani, quasi novantenne ma con una verve musicale giovane da fare invidia ai più, e Danilo Rea. La Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, che ogni anno consegna un premio ai musicisti che hanno portato e tenuto alto il nome dell’Italia e dell’Umbria nel mondo facendosi ambasciatori della cultura del nostro Paese, ha premiato quest’anno proprio Danilo Rea, pianista jazz di prestigio del panorama italiano. Altra artista di spessore è stata Dee Dee Bridgewater con la sua voce potente e calda, che si è esibita con Ramsey Lewis. Un concerto esclusivo per festeggiare i 40 anni di Umbria Jazz è stato quello di Herbie Hancock e Chick Corea, due miti del jazz mondiale che hanno unito le note dei loro pianoforti anche in modo giocoso. Magica la presenza all’arena dell’orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia in concerto insieme al grande Stefano Bollani al pianoforte: circa sessanta elementi sul palco, diretti dal maestro John Fiore, che hanno riproposto le melodie di Bernstein, Ravel e Gershwin.

Tanti e di valore anche gli artisti che si sono esibiti nei concerti gratuiti dei giardini Carducci e in piazza IV Novembre, anche se il volume talvolta esagerato, oltre al fastidio che ha dato ai residenti per l’ora tarda “allungata” rispetto agli scorsi anni, a mio avviso è andato a scapito anche degli stessi interpreti. Tra loro ci piace ricordare la bella voce della pianista Sarah McKenzie e i ragazzi della Berklee-UJ Clinics Award Group che hanno saputo mostrare il loro “sapere” reinterpretando brani jazz intramontabili. Questa una breve sintesi della kermesse jezzistica per eccellenza che, come è stato detto nella conferenza stampa di chiusura, ha visto un’edizione da record con un milione di euro di incassi (circa 35.000 paganti) e oltre il 20% di visitatori in più rispetto al 2012. Unica nota stonata, è il caso di ricordarlo, la presenza “divistica fuori dal tempo” di Keith Jarrett che ha chiesto l’assoluto divieto di scatti fotografici, il buio della scena e le spalle rivolte al pubblico del Santa Giuliana… quel pubblico internazionale che lo rende famoso in tutto il mondo. Forse è il caso di lasciare a casa certi personaggi che, se pure artisti di spessore, con il loro comportamento da primadonna certe volte danneggiano completamente la loro immagine. Aspettiamo la 41a edizione di Umbria Jazz con curiosità per ciò che saprà proporci, visto che “la vita comincia a quarant’anni”…

 

 

 

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A Umbria Jazz s’impara il jazz https://www.lavoce.it/a-umbria-jazz-simpara-il-jazz/ Thu, 11 Jul 2013 12:00:00 +0000 https://www.lavoce.it/?p=18017

umbrialazz2013-029-bnUmbria Jazz non è solo musica e folklore, ma è anche formazione musicale di altissimo livello. Ogni anno infatti, parallelamente al festival del jazz più importante del mondo (che quest’anno ha raggiunto la 40a edizione), presso la scuola elementare “A. Fabretti” di Perugia vengono organizzati corsi di specializzazione di musica jazz. Le “Berklee at Umbria Jazz Clinics” sono un’opportunità per trascorrere due settimane di studio con alcuni docenti dell’acclamato Berklee College of Music di Boston: giorni di intenso lavoro tra lezioni ed esibizioni nel cuore della città di Perugia. Gli iscritti di questa stagione hanno toccato quota 210. “Due record in uno - ha commentato il direttore della scuola Giovanni Tommaso. - Sono 72 gli studenti che provengono da altri Paesi, di cui 9 dagli Stati Uniti d’America, la patria del jazz. La crescita continua di studenti stranieri è motivo di orgoglio e soddisfazione professionale, poiché famose e valide scuole di jazz ci sono in tutto il mondo”. Probabilmente - aggiunge il direttore - la nostra scuola offre qualcosa di più: “L’atmosfera tipica che suscita Umbria Jazz e la possibilità per gli studenti di ascoltare gratuitamente e dal vivo grandi artisti di fama mondiale. Tutti gli studenti iscritti alla scuola, infatti, possono assistere gratuitamente ai concerti organizzati presso l’arena Santa Giuliana. Nel programma didattico di quest’anno è presente un corso di canto con 60 studenti che studiano tecnica e teoria, tra cui gospel”. Quali sono gli strumenti che si studiano? “Quest’anno le classi sono così ripartite: oltre ai 60 studenti di canto, circa 40 studenti si sono iscritti per la classe di pianoforte, 40 per quella di batteria, 50 per chitarra, 20 per il basso e 10 tra sax e altri ottoni. La scuola è aperta a tutti - prosegue. - Mediamente il 10-15% degli studenti hanno poca esperienza e cultura musicale, tutti gli altri invece provengono da Conservatori e scuole private: molti sono i diplomati e i professionisti che si iscrivono per perfezionare la tecnica Jazz”. La giornata di studio - spiega ancora - “è molto impegnativa ed è suddivisa in periodi, ognuno dei quali prevede una sessione di insegnamento ben preciso. Si inizia alle 10 del mattino con la teoria. Dalle 12.15 alle 13 gli studenti possono scegliere di partecipare a una serie di ‘master class’ per approfondire determinati argomenti. Negli orari di pausa, la scuola rimane aperta e a disposizione degli studenti per suonare, studiare o ripassare le lezioni. Nel pomeriggio, a seconda della loro preparazione, gli studenti suonano in ensembles (in gruppo) sotto la guida dei docenti. L’ultima parte della giornata è riservata alle jam session, ovvero momenti in cui gli studenti si incontrano per suonare tra di loro”. Alla fine del percorso di studio, sono previsti saggi e concerti: il 12 e il 13 luglio gli studenti si esibiranno presso i giardini Carducci, mentre per il giorno 14 è prevista la cerimonia di consegna degli attestati di merito e di partecipazione. Non solo. Per gli studenti più meritevoli è prevista la consegna delle borse di studio per soggiornare a Boston e proseguire il perfezionamento presso il prestigioso College di Boston. “Molti degli studenti transitati per le clinics - conclude Giovanni Tommaso - sono diventati professionisti affermati in campo musicale, e questo non può essere che motivo di orgoglio sia per Umbria Jazz che per tutta la città”. [gallery ids="17929,17927,17930"]   Clicca qui per vedere la galleria fotografica sulla pagina Facebook de La Voce ]]>

umbrialazz2013-029-bnUmbria Jazz non è solo musica e folklore, ma è anche formazione musicale di altissimo livello. Ogni anno infatti, parallelamente al festival del jazz più importante del mondo (che quest’anno ha raggiunto la 40a edizione), presso la scuola elementare “A. Fabretti” di Perugia vengono organizzati corsi di specializzazione di musica jazz. Le “Berklee at Umbria Jazz Clinics” sono un’opportunità per trascorrere due settimane di studio con alcuni docenti dell’acclamato Berklee College of Music di Boston: giorni di intenso lavoro tra lezioni ed esibizioni nel cuore della città di Perugia. Gli iscritti di questa stagione hanno toccato quota 210. “Due record in uno - ha commentato il direttore della scuola Giovanni Tommaso. - Sono 72 gli studenti che provengono da altri Paesi, di cui 9 dagli Stati Uniti d’America, la patria del jazz. La crescita continua di studenti stranieri è motivo di orgoglio e soddisfazione professionale, poiché famose e valide scuole di jazz ci sono in tutto il mondo”. Probabilmente - aggiunge il direttore - la nostra scuola offre qualcosa di più: “L’atmosfera tipica che suscita Umbria Jazz e la possibilità per gli studenti di ascoltare gratuitamente e dal vivo grandi artisti di fama mondiale. Tutti gli studenti iscritti alla scuola, infatti, possono assistere gratuitamente ai concerti organizzati presso l’arena Santa Giuliana. Nel programma didattico di quest’anno è presente un corso di canto con 60 studenti che studiano tecnica e teoria, tra cui gospel”. Quali sono gli strumenti che si studiano? “Quest’anno le classi sono così ripartite: oltre ai 60 studenti di canto, circa 40 studenti si sono iscritti per la classe di pianoforte, 40 per quella di batteria, 50 per chitarra, 20 per il basso e 10 tra sax e altri ottoni. La scuola è aperta a tutti - prosegue. - Mediamente il 10-15% degli studenti hanno poca esperienza e cultura musicale, tutti gli altri invece provengono da Conservatori e scuole private: molti sono i diplomati e i professionisti che si iscrivono per perfezionare la tecnica Jazz”. La giornata di studio - spiega ancora - “è molto impegnativa ed è suddivisa in periodi, ognuno dei quali prevede una sessione di insegnamento ben preciso. Si inizia alle 10 del mattino con la teoria. Dalle 12.15 alle 13 gli studenti possono scegliere di partecipare a una serie di ‘master class’ per approfondire determinati argomenti. Negli orari di pausa, la scuola rimane aperta e a disposizione degli studenti per suonare, studiare o ripassare le lezioni. Nel pomeriggio, a seconda della loro preparazione, gli studenti suonano in ensembles (in gruppo) sotto la guida dei docenti. L’ultima parte della giornata è riservata alle jam session, ovvero momenti in cui gli studenti si incontrano per suonare tra di loro”. Alla fine del percorso di studio, sono previsti saggi e concerti: il 12 e il 13 luglio gli studenti si esibiranno presso i giardini Carducci, mentre per il giorno 14 è prevista la cerimonia di consegna degli attestati di merito e di partecipazione. Non solo. Per gli studenti più meritevoli è prevista la consegna delle borse di studio per soggiornare a Boston e proseguire il perfezionamento presso il prestigioso College di Boston. “Molti degli studenti transitati per le clinics - conclude Giovanni Tommaso - sono diventati professionisti affermati in campo musicale, e questo non può essere che motivo di orgoglio sia per Umbria Jazz che per tutta la città”. [gallery ids="17929,17927,17930"]   Clicca qui per vedere la galleria fotografica sulla pagina Facebook de La Voce ]]>
I 40 anni di Umbria jazz https://www.lavoce.it/i-40-anni-di-umbria-jazz/ Thu, 04 Jul 2013 11:10:40 +0000 https://www.lavoce.it/?p=17836 Un concerto della scorsa edizione in piazza IV Novembre
Un concerto della scorsa edizione in piazza IV Novembre

Quarant’anni e non sentirli. Ma per Umbria jazz gli anni sono veramente passati da quel lontano 1973 quando per la prima volta la manifestazione, oggi diventata un vero punto di riferimento nel mondo della musica e non solo di settore, mosse i primi passi quasi timidamente nel tentativo di abbinare la passione di alcuni jazzofili con le esigenze di una regione che voleva far conoscere le proprie ricchezze territoriali. Dalla prima edizione molta acqua sotto i ponti è passata, ma lo spirito e l’identità del festival non è cambiato. Anche quest’anno musica a trecentosessanta gradi per tutti ma senza mai abbandonare quella che è l’anima della manifestazione: la musica jazz. Per sollennizzare degnamente il quarantennale, la Giunta regionale ha deciso di allestire in piazza della Repubblica l’esposizione di alcune delle foto realizzate da Steve McCurry nell’ambito del progetto Sensational Umbria, sei delle quali inedite rispetto al precedente evento a Milano dello scorso aprile. Tra le immagini uno spazio particolare sarà dato a quelle che il grande fotografo ha realizzato nel 2012 durante la scorsa edizione di Uj. A partire da oggi, venerdì 5, e fino al 14 luglio, spazio dunque alle molteplici espressioni della musica, dal pop, al soul, al raggae, al blues. Venerdì 5 (ore 21.30) la kermesse si aprirà al Santa Giuliana con il concerto di apertura della cantante e pianista jazz canadese Diana Krall che presenterà il suo ultimo album Glad rag doll. Sul palco dell’Arena di Santa Giuliana e del Teatro Morlacchi si alterneranno poi grandi nomi e artisti di culto, nonché giovani emergenti. Come sempre sarà possibile assistere ai concerti gratuiti in piazza IV Novembre, nel centro della città e ai giardini Carducci. E per mamma e papà che vorranno assistere ai concerti sempre ai giardini Carducci (dalle 16 alle 24) e al Santa Giuliana (dalle 19 in poi, per bambini 0 – 12 anni) vengono allestiti due punti “Play”, spazi dedicati al gioco e al relax dei bambini e un angolo nursery provvisti di fasciatoio, area pappa e marsupi di cortesia. Novità assoluta di quest’anno saranno i concerti a palazzo della Penna, in collaborazione con Young jazz e Comune di Foligno. Per info su concerti e biglietti www.umbriajazz.com.

I principali concerti all’Arena Santa GiulianaI principali concerti all’Arena Santa Giuliana

Tra i concerti di maggior interesse ritorna quest’anno uno dei più grandi pianisti, Keith Jarrett, che festeggerà i trent’anni di attività del trio con Gary Peacock al contrabbasso e Jack DeJohnette alla batteria (domenica 7 luglio). Grande esordio poi per uno dei nomi più acclamati del soul statunitense, lo scrittore e grande musicista, oltreché grande arrangiatore John Legend. È uno dei pochi in grado di fondere il sentimento della vecchia scuola del soul con il sapore tagliente dei ritmi hip hop e del moderno r&b.

Al Santa Giuliana non mancherà una serata tutta italiana con Pino Daniele e Mario Biondi (martedì 9 luglio). Dee Dee Bridgewater e Ramsey Lewis (10 luglio) proporranno un viaggio musicale senza tempo e senza stili musicali. Il 12 luglio ci sarà il grande evento della stagione: il duo pianistico in esclusiva mondiale di Herbie Hancock e Chick Corea. Sabato 13 luglio un incontro tra la musica jazz e la classica: Stefano Bollani e l’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia: in programma musiche di Bernstein, Ravel e Gershwin.

La serata conclusiva della manifestazione sarà dedicata al Brasile un Paese che ha espresso grande musica e grandi interpreti come Gal Costa e Gilberto Gil. Anche quest’anno nello spazio adiacente del Santa Giuliana sarà attivo un vero e proprio ristorante.

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La fede mi ha aiutato a vincere la malattia https://www.lavoce.it/la-fede-mi-ha-aiutato-a-vincere-la-malattia/ Thu, 30 May 2013 13:39:40 +0000 https://www.lavoce.it/?p=17060 Giacomo Sintini con il sindaco Wladimiro Boccali e l’assessore comunale Ilio Liberati
Giacomo Sintini con il sindaco Wladimiro Boccali e l’assessore comunale Ilio Liberati

Tra i titolari della formazione che il 12 maggio scorso ha vinto il campionato italiano di pallavolo era presente anche l’ex palleggiatore del Perugia Rpa-Luigi Bacchi, Giacomo (Jack) Sintini. La festa più grande della giornata è stata proprio la sua e non solo perché è stato nominato miglior giocatore della partita, ma perché Sintini è tornato titolare, nella stagione che l’ha visto riscendere nel parquet, dopo aver vinto una delle sfide più difficili.

Jack Sintini, infatti, è tornato a giocare nell’ottobre 2012 dopo aver combattuto e sconfitto un cancro al sistema linfatico. “La stagione di quest’anno è stata eccezionale di per sé. – ha affermato il giocatore – L’opportunità di giocare nell’ultima partita del campionato purtroppo è arrivata per via dell’infortunio di un mio compagno, (Raphael ndr) ma sono molto felice per com’è andata e ringrazio anche i miei compagni che sono stati eccezionali nell’accompagnarmi lungo tutta la stagione. Credo che sia stata una gioia sportiva mai provata prima, dovuta anche a tutta la sofferenza che io e la mia famiglia abbiamo dovuto affrontare. Quella domenica abbiamo potuto veramente tirar fuori una gioia immensa e poterci sfogare di tutto ciò che abbiamo accumulato durante la lotta contro la malattia. Lì ho capito che veramente ce l’avevo fatta”. “La fede – ha aggiunto Jack Sintini, credente già prima di affrontare la patologia ma che ha sempre sottolineato l’importanza del sostegno spirituale nell’affrontare le terapie – è stata importantissima durante la malattia. È stata un faro per me; le tante preghiere dette da me, dai miei cari e da tantissime persone che neanche conoscevo, ma che hanno pregato per me, hanno avuto veramente molta importanza. Ci sono situazioni, in malattie di questo tipo, e in certe terapie, in cui la consolazione umana non basta: in certi momenti si tocca il fondo e la paura di morire è tantissima. In queste occasioni devo dire che la fede mi ha sostenuto e mi ha aiutato a vincere”.

Un anno fa ha fondato l’associazione “Jack Sintini” per raccogliere fondi da destinare alla ricerca contro il cancro “che ha già raccolto circa 80 mila euro – ha spiegato. Domenica 26 maggio Sintini era a Perugia dove ha organizzatola la prima tappa nazionale di minivolley allo stadio Santa Giuliana di Perugia. “Abbiamo tantissimi aiuti dal mondo della pallavolo, dalla città di Perugia e da altre istituzioni. – ha aggiunto – Di questo siamo felici ma c’è veramente il bisogno dell’aiuto di tutti perché non servono solo fondi ma è importante anche portare un messaggio di speranza: da questa malattia si può guarire”. “Ho un contratto con Trentino Volley – ha infine concluso il giocatore rispondendo ad una domanda su un possibile futuro in una squadra di pallavolo umbra – e ho intenzione di rispettarlo. Con Perugia come città ho un legame strettissimo. Io avrò una carriera sicuramente lunga: ho 34 anni e nel mio ruolo si può giocare anche fino ad oltre 40. Inoltre mi sto sentendo molto più forte di prima e se in futuro si creassero i presupposti perché no”.

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