Su iniziativa dell’Azione cattolica diocesana di Perugia, insieme alle Acli provinciali di Perugia e al Centro sportivo italiano – Comitato regionale è stata costituita l’associazione Sussidia (www.sussidia.eu). Sussidia si ispira ai principi della dottrina sociale della Chiesa e si pone come scopo quello di “dare le gambe” al bene comune, perché non resti un principio ispiratore generale, ma diventi una prassi consolidata da promuovere e realizzare all’interno del nostro tessuto comunitario e territoriale. Pensiamo che essere concreti oggi significhi informare, comunicare, condividere, contribuire a nuove forme di progettualità sociale e lavorativa. Pensiamo che significhi soprattutto partecipare con l’altro le proprie risorse per metterle a disposizione del bene di tutti. Quel bene, che è di tutti e di ciascuno, va individuato a partire dalla lettura della realtà e delle sue urgenze, che mutano al mutare del contesto. In questo primo anno il nostro impegno si è rivolto al mondo del lavoro, con una particolare attenzione alla condizione giovanile; si è rivolto alla famiglia e alla persona, con particolare riferimento a quelle più fragili. Una campagna di comunicazione continua attraverso il nostro profilo Facebook: ha veicolato, settimana dopo settimana, opportunità di lavoro e di formazione, messo a conoscenza famiglie e giovani coppie circa contributi, sgravi fiscali e agevolazioni e altre possibilità offerte da parte di Regione e Comuni. Sussidia si è impegnata a collaborare alla stesura di progetti rivolti ai giovani con il progetto “Coworking & start up”, alla stesura di progetti per le famiglie e cittadini migranti con “Family Village”, ha prospettato interventi anche a favore di anziani con “I colori della sicurezza” e con “Terzo tempo”, così come e sul tema della fruizione culturale con “Maratona della cultura”. Nella prospettiva di impegno che abbiamo delineato, superando i particolarismi di ogni singola associazione, con Sussidia viene posposta una raccolta fondi attraverso un unico codice fiscale (C. F. 94146010544) con l’obiettivo di realizzare un Fondo unico per erogare finanziamenti e contributi alle buone idee di bene comune. Abbiamo voluto superare la visione classica del 5xmille, rendendolo uno strumento di redistribuzione di risorse non a uno specifico target, né tantomeno ad uso esclusivo delle associazioni affiliate, ma in favore di buona occupabilità, progettualità sostenibili per definire una nuova mappa del bene comune. Siamo ancora in attesa di conoscere l’entità del contributo dell’anno 2013, ma sappiamo che l’88% di esso andrà a beneficio di molti, secondo criteri di trasparenza e di merito. Invitiamo fin da ora ogni singolo e le altre associazioni laicali a contribuire a questo progetto, consapevoli che, se ognuno sosterrà il bene di tutti, questo si trasformerà in bene comune.
Alessandro Moretti