Dal 1° al 3 settembre torna l’ormai consueto pellegrinaggio da Assisi a Gubbio lungo i 40 chilometri de “Il Sentiero di Francesco”, giunto alla quarta edizione. Il tema proposto dai mons. Ceccobelli e Sorrentino, vescovi di Gubbio e Assisi – Gualdo Tadino – Nocera Umbra, sul quale riflettere durante la camminata immersa nel verde delle colline umbre (visitando i luoghi più significativi della spiritualità e storia di Francesco pellegrino) sarà la riconciliazione con i fratelli.
Era l’inverno 1206 quando Giovanni di Bernardone, detto Francesco, partì dalla natia Assisi per dirigersi verso nuove mete dove portare il suo messaggio universale, e la sua strada lo portò a Gubbio, città di un altro santo di pace, il patrono Ubaldo. Accolto dall’amico Federico della famiglia Spadalonga – sul cui fondaco anni più tardi fu costruita la chiesa con l’annesso convento che si ammirano oggi in piazza Quaranta Martiri – si fece subito conoscere ed amare per il suo insegnamento ed una molteplicità di episodi che portano Gubbio ad essere considerata la seconda patria del Santo: dall’assistenza ai lebbrosi al primo cenobio in quella chiesa della Vittorina (1213) messa a disposizione dal vescovo Villano, nei cui pressi Francesco ammansì il feroce “lupo d’Agobbio” citato anche nei Fioretti.
“L’iniziativa della tre giorni curata dalla diocesi – riconosce l’assessore alla Cultura del Comune di Gubbio Marco Bellucci – è altamente meritoria ed interessante. Ha saputo crescere ed affermarsi già dalle sue prime edizioni. Qualsiasi iniziativa valida che sappia valorizzare la tradizione del francescanesimo a Gubbio va salutata con favore e sostenuta”.
La camminata prenderà il via il 1° settembre in mattinata dopo la preghiera nel vescovado di Assisi e le celebrazioni nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, cui seguirà la sosta alla tomba del Poverello per poi proseguire attraverso il Bosco di san Francesco fino a Pieve San Nicolò. Di lì il corteo di pellegrini ripartirà verso Valfabbrica, prima tappa della camminata che ospiterà un momento di preghiera (grazie al sussidio a cura di frate Angelo Gatto dell’Ordine dei frati minori Cappuccini) e riflessione con il prof. Giovanni Mazzotta ed alcune testimonianze. Il giorno seguente tappe a Caprignone e San Pietro in Vigneto e poi il 3 settembre da Vallingegno l’ultimo tratto fino alla chiesa di Santa Maria della Vittoria (la “Vittorina”) a Gubbio e nella chiesa di San Francesco.
Intenso il programma della giornata conclusiva. Si parte alle ore 8 dall’eremo di San Pietro in Vigneto con sosta all’abbazia di Vallingegno. Si riparte per arrivare alle ore 15.30 nella chiesa della Vittorina, sede del primo cenobio francescano (1213) e nei cui pressi avvenne l’ammansimento del lupo. Alle ore 18 nella chiesa di San Francesco, celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Gubbio Mario Ceccobelli e consegna del messaggio delle famiglie francescane ai partecipanti al pellegrinaggio.
Gli organizzatori
L’evento è promosso dalle diocesi di Assisi e Gubbio, condiviso dalle Famiglie francescane, sostenuto dall’Opera romana pellegrinaggi, dalla Regione Umbria, in particolare dal Consiglio regionale, dalla Provincia di Perugia, dalle Amministrazioni comunali di Assisi, Valfabbrica e Gubbio, dalle Comunità montane Alta Umbria e Martani – Serano – Subasio e altri soggetti istituzionali affiancati da privati e associazioni. La partecipazione è libera, gratuita e aperta a tutti.