Sua maestà il tartufo si presenta ai visitatori

Mostra mercato del tartufo: ampi spazi anche per artigianato e strumenti agricoli

Norcia: città per tutte le stagioni e per tutti i gusti. Ed è così! Febbraio, benchè sia il mese più sprovveduto per l’economia della Valnerina, ripropone invece a Norcia la gransde kermesse della Mostra Mercato del tartufo nero e dei prodotti tipici, giunta quest’anno alla trentottesima edizione. La rassegna agro-alimentare, che è partita in sordina intorno agli anni Cinquanta, già dal ’93 ospita anche espositori di prodotti tipici, provenienti da diversi Paesi europei ed extraeuropei ed ora si sta sempre più imponendo all’attenzione di imprenditori ed espositori, riscontrando la simpatia di un variegato pubblico. Scopo della manifestazione è di valorizzare e promuovere i prodotti tipici locali e nazionali. Incentrata sul tartufo nero pregiato della Valnerina, il profumato ‘tuber melanosporum’, e sui prodotti tipici e di qualità, la Mostra Mercato prevede ampi spazi dedicati all’artigianato, alle attrezzature agricole e ad altri settori merceologici. A far da contorno alla manifestazione si avranno intrattenimenti folcloristici, convegni, mostre, gare sportive, annulli postali. Diamo a tutti alcune notizie utili. Dove e quando: la XXXVIII edizione della Mostra Mercato si terrà a Norcia nel centro storico e nelle zone limitrofe dal 23 al 25 febbraio 2001. Orario: venerdi 23 febbraio dalle 15 alle 20; sabato 24 e domenica 25 dalle 8,30 alle 20. Come si articola: – area espositiva per le produzioni tipiche eno-gastronomiche; – area espositiva per l’agricoltura; – Comuni d’Italia e d’Europa; – Degustazioni. L’organizzazione: Comune di Norcia – Assessorato al turismo. La Comunità Montana Valnerina avvierà come di consueto interessanti convegni su problemi di attualità per tutto il territorio. Norcia non è solo questo. E’ una città dalle mille risorse! Propone al visitatore notevoli opere d’arte a iniziare dalla sua stupenda piazza, dove si affacciano gli edifici più importanti, dalla Basilica di San Benedetto al Palazzo comunale e dalla cattedrale di S.Maria Argentea alla Castellina, dove ha sede l’interessante museo civico-diocesano. Un viaggio nelle frazioni rivela notevoli bellezze artistiche come la chiesa della Madonna bianca ad Ancarano, di S. Salvatore a Campi e poco distante l’abbazia di Sant’Eutizio. Norcia con la zona delle Marcite e con l’altopiano di Castelluccio è il fiore all’occhiello del Parco nazionale dei Monti Sibillini. Norcia è, poi, la terra delle tradizioni vissute e riproposte lungo il corso dell’anno a partire dalla festa dei faoni per finire alle rievocazioni di stampo medioevale in occasione delle celebrazioni benedettine. E’ rinomata per la sua gastronomia, saporita e molto curata, per i prodotti tipici che ne sono alla base, per la celebre lavorazione del maiale e per l’accoglienza turistica. Ultimamente risulta vincente l’abbinamento sport-turismo. E’ una città viva, dove l’Amministrazione comunale insieme ad imprenditori locali particolarmente propositivi ha un ruolo decisivo nella proposizione di un’immagine vincente di paese, ancorché montano e tutto sommato non densamente popolato, nei confronti di altre zone più rinomate dell’Umbria. I visitatori che la raggiungono ormai sanno che nella città e nei dintorni possono trovare tutto questo e ben altro!

AUTORE: G.F.