Dal prossimo mese di settembre, l’istituto ‘Don Bosco’ di Perugia diventa anche liceo classico e scientifico. Una grossa novità, ma che non è spuntata come un fungo. L’idea – come racconta il direttore, don Pietro Diletti – era già stata proposta in precedenza, ma aveva suscitato perplessità nei superiori salesiani a causa della possibile ‘concorrenza’ con il liceo linguistico già esistente, che era un fiore all’occhiello. È stato il tempo a suggerire, se non a imporre, la soluzione: i licei linguistici si sono moltiplicati, rendendo urgente un rinnovamento della struttura salesiana, e intanto a Perugia si sentiva sempre di più l’esigenza di un nuovo liceo classico. Detto, fatto. Ma con una modifica ‘in corsa’: sondando tra gli studenti delle medie, si è infatti scoperto che metà di loro erano interessati a iscriversi al classico, e metà allo scientifico. È nata così, come spiega ancora don Diletti, una formula didattica speciale: ‘Gli studenti dei due ‘rami’ seguiranno insieme gli stessi corsi, tranne Greco e Matematica. Allo stesso tempo sono previste, per tutti, materie importanti per il futuro inserimento professionale, come Diritto ed Economia; e viceversa, anche chi ha optato per discipline scientifiche avrà modo di approfondire temi come Disegno e Storia dell’arte’. C’è fin d’ora il numero legale; ma c’è ancora posto per 3 o 4 iscrizioni: chi fosse interessato, ne può approfittare. Le lezioni si svolgeranno dal lunedì al sabato per complessive 32 settimane, con inizio alle 8.15 e termine alle 13.15. In aggiunta, un’altra buona notizia per l’istituto Don Bosco è che – nonostante i problemi causati dalla riforma dell’istruzione – a settembre partirà regolarmente anche la Scuola professionale. Lo Stato ha recentemente garantito alcuni aiuti, e ora si attendono le decisioni del nuovo Governo. L’idea è comunque quella di modificare e aggiornare anche questo biennio, portandolo in futuro a 3 anni, o addirittura a 5, trasformandolo in una scuola di altissimo livello. Però, per il momento si tratta soltanto di un progetto in fieri. Nel dettaglio, ecco quali saranno le caratteristiche del nuovo liceo classico – scientifico Don Bosco. Lo scopo è promuovere una formazione umanistica che porti alla riscoperta delle antiche radici comuni della civiltà occidentale, ma insieme alla novità di un curriculum aggiornato, attento alle esigenze culturali e professionali della società contemporanea. Il che è stato ottenuto insistendo su tre punti: 1) in tutto il quinquennio, uno studio serio dell’inglese; 2) la presenza dei corsi del liceo scientifico permette l’ampliamento dell’area scientifica anche nel triennio del classico: Matematica, Fisica, Informatica, cioè materie che servono a formare, tramite il metodo dell’indagine scientifica, un pensiero intelligente e critico; 3) lo studio del Diritto e dell’Economia attraverso la costruzione di moduli interdisciplinari con la Storia e la Filosofia. Il Diritto si rivela particolarmente importante, nell’ambito della attuale ‘emergenza educativa’, per una vera educazione civica ed educazione alla legalità. Altro dato importante è che i diversi ‘progetti’ saranno quasi sempre realizzati in orario curricolare, non lasciati alla scelta facoltativa di allievi più volonterosi. E grande rilevanza avrà la flessibilità interna.
Studio al passo
ISTITUTO DON BOSCO L'istituto salesiano di Perugia si 'rilancia' aprendo un liceo che sarà allo stesso tempo classico e scientifico. E non è l'unica novità
AUTORE:
Dario Rivarossa