La porta santa, le indulgenze e il pellegrinaggio sono i segni che caratterizzano ogni Giubileo.
Secondo le intenzioni del Pontefice, stabilite dalla bolla di indizione Misericordiae vultus, dopo l’apertura tradizionale delle 4 porte sante di Roma, ogni Chiesa particolare potrà aprire per tutto l’Anno santo una sua porta della Misericordia, dando la possibilità di ottenere l’indulgenza anche ai pellegrini che non si recano a Roma.
In diocesi domenica 13 dicembre sarà aperta la porta santa della cattedrale di Terni, chiesa madre della diocesi che sarà l’unica per tutto l’anno giubilare in cui ci si potrà recare pellegrini e lucrare l’indulgenza. La cerimonia dell’apertura della porta sarà caratterizzata da due momenti: il primo con il ritrovo dei pellegrini alle ore 17 nella chiesa di San Pietro a Terni per la liturgia introduttiva, cui seguirà la processione verso la cattedrale dove alle 17.30 il vescovo Piemontese aprirà la porta santa, quella centrale della chiesa, e presiederà la concelebrazione eucaristica con i sacerdoti della diocesi. Nella Cattedrale è anche venerata l’immagine della Madonna della Misericordia copatrona della diocesi a cui la tradizione attribuisce manifestazioni prodigiose.
“Inizia un anno di gioia – ricorda il Vescovo – e di consolazione, donato a ogni cristiano e proposto a ogni uomo di buona volontà. Un anno per far pace con Dio, con se stessi e con il prossimo; un anno per raccogliere l’amnistia di colpe e di pene ammassate nei sotterranei dell’animo e nel fluire del tempo; un anno di condono, secondo l’antica tradizione e usanza del popolo di Israele, di debiti morali, sociali, e perché no, anche economici, accumulati nei lunghi anni della personale crisi esistenziale e religiosa. Questo anno santo della Misericordia giunge opportuno per educarci alla compassione, alla umanità, per farci sperimentare il perdono, l’amnistia e la misericordia di Dio e dei nostri fratelli, compagni di cammino”.
Nell’anno giubilare saranno proposti pellegrinaggi alla cattedrale di Terni per le diverse Foranie della diocesi, il giubileo dei carcerati nella casa circondariale di Terni dove il 14 dicembre sarà aperta la porta santa, quello all’ospedale di Terni, e il giubileo dei malati e degli operatori del volontariato in cattedrale, il giubileo della vita consacrata, il giubileo delle famiglie, dei comunicandi e dei cresimandi e ministranti, il giubileo dei lavoratori, quello delle istituzioni civili e militari sempre nella cattedrale di Terni.