Che lo ‘spirito di Assisi’ possa ispirare i Capi di Stato e di governo delle terre interessate da guerre e combattimenti così come ispirò il Santo Padre san Giovanni Paolo II quando il 27 ottobre del 1986 chiamò a raccolta, qui in Assisi, i rappresentanti di tutte le religioni”. È l’appello che il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino mons. Domenico Sorrentino lancia in vista del 29° anniversario dello storico incontro per la pace voluto da Papa Wojtyla, che si svolgerà in Assisi il 27 e 28 ottobre. “Purtroppo – aggiunge mons. Sorrentino – a distanza di 29 anni e nonostante i cambiamenti politici, economici e sociali che hanno interessato il pianeta, i fatti di cronaca di questi giorni ci dimostrano che parlare di pace, di rispetto tra culture diverse, di reciproca convivenza, è quanto mai necessario. E come città del Santo che più di ogni altro ha incarnato in se stesso l’accoglimento dell’altro, vogliamo provare a lanciare un messaggio forte affinché la misericordia prevalga sulla vendetta e il dialogo sull’uso delle armi. Mi auguro – conclude – che ci sia una forte partecipazione anche per prepararci al meglio all’appuntamento dell’anno prossimo al quale speriamo possa intervenire Papa Francesco per rinnovare, da Assisi, un impegno forte e globale di tutti i capi religiosi per la pace nel mondo”. L’evento è organizzato dalla diocesi con le famiglie francescane, il Comune di Assisi e altri enti.
IL PROGRAMMA
Martedì 27 ore 15 visita guidata con padre Silvestro Bejan, direttore del Centro francescano internazionale per il dialogo (Cefid), alla mostra di acqueforti Marc Chagall e la Bibbia presso il museo del tesoro del Sacro Convento; ore 16.30, sala Frate Elia della basilica papale di San Francesco, invocazioni dei Figli di Abramo per la pace: introduzione di fratel Daniele Moretto della Comunità di Bose; invocazioni di: rav Joseph Levi, rabbino capo di Firenze, mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi – Nocera Umbra -Gualdo Tadino, Abdel Qader, imam di Perugia e Nader Akkad, imam di Trieste e delegato per il dialogo interreligioso dell’Unione delle comunità islamiche d’Italia (Ucoii); ore 21 preghiera ecumenica per la pace nella basilica di Santa Maria degli Angeli.
Mercoledì 28 ore 9 – 12, salone papale del Sacro Convento, convegno teologico “La pace ferita. Travisamento di Dio, sfiguramento dell’uomo. L’alternativa della misericordia” con Shahrzad Houshmand, teologa musulmana, docente alla pontificia università Gregoriana di Roma; Francesco Testaferri, docente ordinario di Teologia fondamentale all’Istituto teologico di Assisi; Vittorio Robiati Bendaud, coordinatore delle attività culturali della Fondazione Maimonide.