I magistrati applicano la legge, la ricostruzione obbliga alla massima trasparenza; ma le norme non sono chiare, e l’emergenza sta durando un po’ troppo. È questo il quadro della vicenda relativa all’avviso di garanzia ricevuto dal sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, che ha provocato una serie infinita di reazioni.
La reazione del Sindaco è pacata: “Nei prossimi giorni chiederò di essere ascoltato dai magistrati, nei quali ripongo la mia totale fiducia e mi metto a loro completa disposizione per fare chiarezza sulla vicenda; e sono convinto che, carte alla mano, capiranno la bontà delle operazioni che stiamo portando avanti. Capisco che la magistratura deve assolvere al proprio ruolo, ma è altrettanto certo che questo clima non aiuta gli uffici dell’Amministrazione comunale a svolgere con serenità l’enorme mole di lavoro a cui sono quotidianamente chiamati”.
Unanime la solidarietà per Alemanno dal mondo politico. “Questa vicenda sembra una beffa, sono davvero esterrefatta” ha scritto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, su Facebook. “Se l’avviso di garanzia è per l’autorizzazione ambientale nella gestione dell’emergenza sismica, allora ci dimettiamo tutti da ammini- stratori pubblici che stanno mettendo la faccia con le persone a rappresentare lo Stato sul territorio!”
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