“Con la scelta del nome il nuovo Successore di Pietro indica alla Chiesa un duplice modello: quello di san Francesco d’Assisi, “uomo dal cuore semplice, umile e libero”, e quello di san Francesco Saverio, il più grande missionario dell’epoca moderna, cresciuto alla scuola di sant’Ignazio di Loyola, come il nuovo Papa” afferma il vescovo di Foligno mons. Gualtiero Sigismondi, in una nota pubblicata sul sito della diocesi. “La Comunità diocesana – ha scritto Sigismondi – ha atteso l’elezione del Vescovo di Roma in preghiera, presso la Chiesa di Santa Maria Infraportas, che nella Cappella dell’Assunta custodisce una memoria del passaggio dei Principi degli Apostoli”.