Si incontreranno anche con le popolazioni terremotate

Meeting degli obiettori Caritas a Nocera nel terzo anniversario del sisma

A tre anni dal terremoto in Umbria e nelle Marche gli obiettori della Caritas italiana si incontreranno il 25 e 26 settembre a Bagni di Nocera Umbra per “ricordare quell’esperienza in cui furono evidenti il valore e l’utilità sociale del servizio civile” e celebrare un ‘Giubileo di pace nella terra di Francesco, riaffermando l’impegno per la non violenza e la solidarietà nella Chiesa e nella società italiana’. Sono state infatti oltre 7.000 ‘ volontari più 300 obiettori e ragazze impegnate nell’Anno di volontariato sociale ‘ le persone che hanno prestato servizio, nei centri operativi Caritas, in più di 200 località o frazioni di Umbria e Marche. Le attività svolte sono state: sostegno pastorale, animazione, visita alle famiglie nei container, dopo-scuola. Sono state oltre 100 le Caritas diocesane coinvolte. “Questo incontro vuole offrire un’occasione di confronto e di bilancio anche ai giovani orientati all’obiezione di coscienza ‘ spiega don Elvio Damoli, direttore della Caritas italiana – o che hanno già presentato domanda di servizio civile, agli obiettori di coscienza che operarono in Umbria e Marche, ai responsabili delle Caritas diocesane, ai volontari che hanno dato e spesso ancora danno il loro contributo, soprattutto in interventi di protezione civile e tutela socio-ambientale”. Le Caritas diocesane, nel recente convegno a Bellaria, in una mozione indirizzata al Presidente del Consiglio avevano espresso “rammarico perché, a due anni dall’approvazione della Legge 230/98 sull’obiezione di coscienza e il servizio civile, lentezze burocratiche e fondi insufficienti impediscono una corretta applicazione della stessa”.Insieme a don Damoli, ad accogliere i partecipanti lunedì 25 settembre alle 9.30, sarà mons. Sergio Goretti, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e presidente della Conferenza episcopale Umbra. ‘Obiezione di coscienza e servizio civile nel tempo del Giubileo’ è il titolo della relazione introduttiva di mons. Luigi Bettazzi, già vescovo di Ivrea. Tra gli altri ospiti: Franco Bagnarol, presidente Comitato nazionale del volontariato nella protezione civile, Guido Bertolaso, direttore dell’Ufficio Nazionale Servizio Civile e Maria Rita Lorenzetti, presidente della Regione Umbria. Martedì 26 settembre gli obiettori incontreranno le popolazioni terremotate e alcuni andranno nelle scuole medie superiori di Assisi e Spoleto a parlare di servizio civile con gli studenti. A Foligno – dopo la presentazione del rapporto su ‘Povertà, terremoto e giovani’ curato da Irres (Istituto regionale di ricerche economiche e sociali) e Caritas Umbria – nella cattedrale ci sarà una celebrazione eucaristica conclusiva.

AUTORE: R.L.