Da questa settimana il commento alla Parola di Dio domenicale viene offerto dai coniugi Biagini – Sergio e Ambretta Berioli – di Perugia. Entrambi attualmente in pensione… se così può essere definita la giornata di chi ha spesso e volentieri due nipotini a cui badare, figli della loro “figlia grande”.
Sergio Biagini era medico al reparto di Neurologia dell’ospedale di Perugia, noto per la sua estrema coerenza morale e cristiana. Ambretta, pur avendo altre strade aperte, ha scelto di insegnare Religione cattolica in vari istituti, tra cui l’Itis e il “Don Bosco”, sempre nel capoluogo regionale. In un passato ormai abbastanza lontano, negli anni Sessanta, lui è anche stato presidente dell’Azione cattolica diocesana.
Altre attività in campo pastorale? “Ne svolgevamo a suo tempo presso la parrocchia di San Proto – risponde Sergio -, quella oggi collegata a Montebello e San Martino Delfico… che ancora non si sa se pronunciare Dèlfico, come l’Apollo, oppure ‘del fico’. Purtroppo, quando don Rino se ne andò [oggi è alla Casa del clero, ndr], la comunità di San Proto si sfasciò. Comunque in parrocchia, o al Centro ecumenico, abbiamo già avuto occasione di intervenire su temi legati alla Parola di Dio”.
Sì, perché un luogo in cui è possibile incontrare puntualmente i coniugi Biagini, ogni lunedì, è il Centro ecumenico di via del Verzaro. “Partecipo alle riunioni da trent’anni – ricorda ancora Sergio – ad attirarmi lì è stata l’amicizia con don Elio Bromuri, che conosco fin da quand’ero ragazzo ai tempi del liceo, quando lui insegnava Religione e Filosofia. Dopo un po’, cominciò a venirci anche Ambretta. Una quindicina di anni fa – aggiunge – per un annetto e mezzo frequentammo anche un gruppo neocatecumenale. È stata un’esperienza importante che ci ha costretto a ‘interrogarci’, ma poi ce ne siamo distaccati”.
Altre riunioni a cui è possibile incontrare la coppia sono quelle del Meic, il movimento culturale legato all’Azione cattolica. “Anche lì, da parecchio tempo”, sottolinea Biagini. E ora, benvenuti su La Voce!
Ho conosciuto i coniugi Biagini al “Centro ecumenico”; li ho stimati da subito per l’assiduità
(soprattutto della signora, che ha sempre dovuto fare dei sacrifici in famiglia).
Sono persone veramente in gamba e sono sicura che daranno un contributo notevole
al giornale e a noi lettori! In bocca al lupo, con sinceri auguri!
Giulia Goddi, Nuoro.