Si è concluso domenica 9 novembre a Collevalenza il 16’corso donne dei Cursillos di cristianità della diocesi di Orvieto – Todi. Questa profonda esperienza dura tre giorni, a partire dal giovedì pomeriggio fino alla domenica sera. Hanno partecipato a questo corso: Mariella, la rettrice, padre Sergio, il padre spirituale, Marina, Sabrina, Emanuela, Mirella, Francesca, Sabrina, Rita, Annarosa, Paola, Luisella, Maria Augusta, Rosella, Lorena, Alba, Graziella, Romola, Graziana e Tamara. L’esperienza del Cursillo è sempre irripetibile e nuova, intensa ed entusiasmante perché nuove ed ‘interessanti’ sono le sorelle che arrivano con il loro bagaglio di vita vissuta, con le proprie speranze, le proprie preoccupazioni, le difficoltà e i diversi talenti. Come in un arcobaleno in cui i diversi colori si uniscono a formare una grande luce.’In questi giorni – dice una corsista – abbiamo approfondito la Parola del Signore, studiato la dottrina della Chiesa, abbiamo fatto esperienza della Sua presenza nella nostra esistenza, con testimonianze che veramente toccano il cuore e ci fanno capire che sicuramente Dio è il bene della nostra vita, senso, lampada e punto fermo del nostro cammino’. La maggior parte di noi è partita molto sfiduciata, contando solo sulle proprie forze, ma ancora una volta il Signore ci ha fatto capire quanto piccola sia la nostra fede, mentre Lui è grande ed usa persone e momenti per portarci alla conversione. È un’esperienza profonda della sua bontà e del vivere con Lui in amicizia; ed anche, in modo particolare, nella fraternità e nell’amore con le altre sorelle. I momenti più forti sono stati la celebrazione quotidiana dell’eucarestia e la frequente visita al tabernacolo, dove Gesù sussurrava al nostro cuore, spendendo parole d’incoraggiamento e fiducia per il domani. Abbiamo sperimentato l’efficacia della preghiera, sia quella fatta dalle corsiste ma soprattutto di quella fatta da coloro che, amando l’esperienza dei Cursillos, durante tutti i tre giorni hanno offerto sacrifici e preghiere affinché tutto andasse bene. Abbiamo fatto tanti buoni propositi per la vita al di fuori di quelle mura: siamo coscienti che la quotidianità ci indurrà a desistere da tali progetti ma siamo anche convinte che la forza dello Spirito santo ci aiuterà a mantenerne almeno una parte, sapendo anche che vicino ad ognuna di noi ci sarà la preghiera di un’altra consorella. Quindi, per incoraggiarci diciamo ancora, come ad ogni incontro: ‘Ultreya, avanti! A colori!’.
“Sempre avanti! A colori!”
Testimonianze dal 16'Cursillo di cristianità diocesano per donne
AUTORE:
Lorena Baglioni