La sesta giornata porta in dote delle squadre umbre qualche punto in più in classifica e sfata alcuni tabù ormai ricorrenti in questo avvio di campionato. Il Perugia, dopo due sconfitte su due lontano dal “Curi”, conquista il primo pareggio esterno a Trapani nel posticipo del lunedì, mentre la Ternana toglie lo 0 dalla casella delle vittorie mettendo in cascina i 3 preziosissimi punti al “Liberati” contro il Novara. Al di là dei punti, la giornata di campionato ci racconta che i cantieri delle due squadre umbre rimangono comunque aperti e i problemi irrisolti, seppur la conquista di risultati positivi sia sempre il rimedio migliore in un momento di crisi. Gli uomini di Bisoli – almeno quelli che il tecnico emiliano riesce a mettere in campo, visti gli infortuni e le indisponibilità – interpretano la solita partita grintosa e dinamica. Chiudono tutte le zone del campo e rischiano solo in tre circostanze davanti a un attacco, quello siciliano, che finora si era dimostrato molto prolifico almeno davanti al proprio pubblico. Il Trapani non riesce a sfondare e i biancorossi vengono fuori alla distanza provando, anche se timidamente, a impensierire il portiere avversario. Ci sarebbe anche un gol annullato senza una particolare motivazione, ma ormai è quasi prassi in queste prime giornate. Il finale è invece tutto di marca trapanese, però i grifoni resistono. Il buon punto, in condizione di emergenza, non elimina però le problematiche, soprattutto in fase offensiva del Perugia, e le ultime 4 partite senza mettere a segno alcuna rete lo stanno a testimoniare. Bisoli continua a ostentare serenità e a chiedere pazienza in attesa di recuperare forze fresche e un po’ di incisività in più sotto porta. L’impressione è che cerchi di tenere duro fino a gennaio in attesa di buone notizie dal mercato di riparazione. Intanto domenica pomeriggio arriva al “Curi” la Virtus Entella e l’appuntamento con la vittoria non può essere rimandato ulteriormente.
La Ternana con un uno-due di Falletti e Ceravolo alla metà del secondo tempo chiude i conti con il Novara riconciliandosi con il proprio pubblico. L’avvento di Breda in panchina dà una ventata di rinnovamento e ottimismo alla compagine rossoverde, malgrado il risultato non sia lo specchio esatto dello svolgimento della gara. Sono i piemontesi infatti a condurre le danze nella prima frazione, e solo l’imprecisione sotto porta e i miracoli di Mazzoni salvano la Ternana dalla capitolazione. Dall’altra parte, poco o nulla in attacco, con Avenatti sottotono e le solite amnesie difensive che tengono col fiato sospeso il pubblico sugli spalti. L’avvio della ripresa è di marca rossoverde. La squadra prende fiducia e comincia giocare e concretizza le due uniche palle-gol di giornata. Il finale torna a essere di marca piemontese, ma non è giornata per i biancoazzurri, fermati anche dalla traversa. Gli uomini di Breda comunque conquistano la prima vittoria in campionato e lasciano l’ultimo scomodo posto in classifica. Ora sono chiamati a dare continuità a questo risultato con una prova di spessore su un difficile campo come è quello di La Spezia.
Le altre di b
Giornata scoppiettante, con molti scontri al vertice e incroci pericolosi tra squadre ambiziose. Sono 3 le vittorie esterne: il Vicenza passa ad Avellino con un rotondo 4 a 1, l’Ascoli travolge il Como per 4 a 0, e il Bari in rimonta si impone sul Latina per 2 a 1. Importante l’affermazione del Pescara per 1 a 0 sul Cagliari ridotto in dieci, prima sconfitta per i sardi. Il Cesena in casa regola su rigore il Livorno e aggancia la testa. Si conferma il sorprendente Crotone che affonda la Salernitana per 4 a 0 e irrompe in cima alla classifica. Chiudono in parità Brescia-Lanciano e Spezia-Modena mentre l’Entella batte la Pro Vercelli di misura in uno scontro fondamentale in chiave salvezza.