La Commissione regionale per l’educazione della Conferenza episcopale umbra, come ogni anno, esce il 4 ottobre – festa di san Francesco di Assisi – con una lettera di augurio a quanti operano nel mondo della scuola. Questa lettera verrà consegnata alle scuole delle otto diocesi umbre da parte della Commissione stessa per il tramite degli uffici Scuola diocesani.
Quest’anno il focus della Commissione si è concentrato sui settanta anni della Costituzione italiana, sul Sinodo sui giovani e sulle figure di insegnanti, a volte misconosciuti, e il cui lavoro non viene adeguatamente valorizzato ed apprezzato, che si impegnano specialmente nelle “periferie esistenziali”, come i quartieri difficili delle grandi città dove tanti ragazzi non frequentano la scuola o abbandonano presto gli studi.
“Ci piace riassumere – si legge nella lettera – questi autentici ‘testimoni’ nella figura di un ‘martire’ della mafia: don Pino Puglisi. Sacerdote palermitano, insegnante di Matematica e anche di Religione nelle scuole della città, aveva capito che si potevano e dovevano coniugare, per la crescita della persona, legalità e Vangelo; e aveva promosso tutta una serie di iniziative per tenere vicino a sé i giovani, strapparli dalla strada e dalla delinquenza, e dare loro un futuro”.
Ricordiamo che la Commissione regionale per l’educazione nella primavera scorsa ha organizzato i suoi incontri di formazione a cui hanno partecipato dirigenti, insegnanti, genitori, studenti, sacerdoti, religiosi, educatori.
Nell’anno passato ci siamo introdotti sulla questione dell’alternanza scuola-lavoro con un seminario di formazione con i relatori Silvia Cocchi, direttrice dell’ufficio per la Pastorale scolastica della diocesi di Bologna, e Roberto Pellegatta, esperto formatore in sistemi e politiche scolastiche. Anche nella primavera 2019 la Commissione Ceu per l’educazione organizzerà nuovi incontri con nuove proposte di riflessione per la scuola.
Annarita Caponera