Saranno “tutti del Signore”

Per loro inizia un “tempo nuovo”, diverso. Il cambiamento non sarà nel mondo in cui vivono, ma nel loro stesso essere. Giovanni Marconi, Alessandro Segantin, Marco Pezzanera e Francesco Verzini hanno la consapevolezza che l’ordinazione diaconale, il 10 agosto in cattedrale, cambierà nel profondo la loro vita, sarà il passo decisivo che li condurrà, tra un anno, ad essere preti. Si sono preparati con cinque anni di Seminario, al regionale di Assisi, e di studi teologici, all’Ita sempre ad Assisi. Sono stati anni di formazione e di verifica della loro vocazione. Due settimane fa hanno fatto gli esercizi spirituali, al santuario de La Verna, per prepararsi a questo grande giorno. “Gli esercizi sono stati gli ultimi che abbiamo fatto come laici, e domenica prossima sarà l’ultima che vivremo da laici. Stiamo facendo tutto come un ultimo ‘da laici’”, dice Francesco. Non è facile spiegare cosa accadrà; ai ragazzi dell’oratorio di Monteluce che gli chiedono cosa vuol dire diventare diaconi, e poi preti, risponde: “Io non sarò più di me stesso, nessuna parte di me sarà più mia, ma tutto sarà di Dio”. Una vita donata a Dio nella comunità a servizio della comunità. Loro saranno preti diocesani. Nella festa di san Lorenzo, diacono e “martire”, ovvero testimone di Cristo, l’arcivescovo mons Gualtiero Bassetti imporrà loro le mani in una cattedrale che sarà gremita dai giovani che il giorno dopo partiranno per la Gmg di Madrid. Andranno anche loro, giovani tra i giovani, ma oramai “diaconi”. Al loro ritorno li aspetta un altro anno di formazione in Seminario, il sesto. Sono i primi a sperimentare questo ulteriore percorso che fino all’anno scorso veniva vissuto nelle diocesi. In questo “sesto anno” vivranno dal lunedì al mercoledì in Seminario dove seguiranno corsi specifici con docenti esterni. Negli altri giorni faranno esperienza pastorale nelle parrocchie o servizi ai quali saranno destinati. Dove, lo annuncerà mons. Bassetti in cattedrale ai giovani e ai fedeli delle parrocchie che li hanno accolti. Marconi ha vissuto questo ultimo anno a Ponte San Giovanni, Pezzanera a SS. Biagio e Savino, Segantin a Città della Pieve, Verzini a Monteluce.