Ruggero Rossi nuovo presidente del Coni regionale

Dopo un anno di commissariamento

Da un Rossi a un… Rossi. Ma nessuno dei due si chiama Mario, come quello che viene indicato quale “l’italiano medio”. Perché il posto, ma anche la cultura e il curriculum dei due protagonisti (non si offendano tutti quelli che si chiamano Mario e leggono queste righe…) stavolta valgono di più. E sono decisamente molto più elevati rispetto ai connotati di una vicenda appunto…media. Ferdinando e Ruggero, appunto Rossi ma non sono parenti, rappresentano il passato e il futuro del Coni umbro: 27 lunghissimi anni, il primo, passati alla guida del più importante organismo sportivo regionale; appena pochi giorni, il secondo, di gestione di una struttura che negli ultimi 12 mesi aveva vissuto l’onta di polemiche, liti, commissariamenti fino a diventare una sorta di telenovela di spettacolo non certo elevato visti i colpi bassi spesso volati da più parti. E’ dunque l’ex preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Perugia, Ruggero Rossi, il nuovo presidente dell’organizzazione che raggruppa tutte le federazioni sportive presenti sul territorio. L’esito dell’elezione di martedì sera ha trovato d’accordo 29 votanti su 40, grazie anche ad un vero e proprio colpo di scena: la rinuncia alla candidatura di Ubaldo Bico che invece sin dall’inizio della crisi del Coni dell’Umbria aveva cercato di insediarsi sulla massima poltrona degli uffici perugini di via Martiri dei Lager. L’ex consigliere nazionale della Federbasket aveva fallito già due volte il raggiungimento della nomina: prima quando non ottenne la maggioranza assoluta contro Nando Rossi, ricandidatosi a sorpresa dopo la rinuncia di Federico Centrone; poi quando avvenne la stessa cosa contro Alfio Branda. Al terzo tentativo è però arrivato il colpo di scena: avendo ravvisato il malumore della maggioranza nei suoi confronti e avendo capito che non ce l’avrebbe fatta, Bico pochi istanti prima dell’inizio delle votazioni ha annunciato il ritiro. Via libera dunque per Ruggero Rossi, 58 anni, che ovviamente è il nuovo presidente umbro del Coni anche per propri meriti. Su tutti quelli legati alla propria professione e alla capacità di rappresentare il “nuovo” in un ambiente troppo spesso minato da… intrighi e veleni. Nel programma del neo-eletto figura soprattutto l’obiettivo di costituire un programma solido che dia pari dignità a tutte le Federazioni, punti con attenzione specifica alla formazione e provveda al reperimento concreto di nuove risorse. A cominciare naturalmente da quelle economiche. Rossi resterà in carica fino al 2004. Obiettivo numero uno, far crescere lo sport umbro acquisendo anche una maggiore rilevanza a livello nazionale.

AUTORE: F.B.