Dopo 15 anni da quel lontano settembre del 1997, quando la forza devastante della natura colpì pesantemente Umbria e Marche tra cui la città di Nocera Umbra, viene restituita alla collettività la chiesa concattedrale dedicata a Maria Assunta. La data della riapertura non a caso sarà il 15 agosto, giorno dedicato alla Vergine Maria. Il parroco don Francesco Santini, particolarmente emozionato, ha detto che la scelta di lasciare il Vicariato di Nocera Umbra come ultima grande tappa della visita pastorale è stata voluta proprio per inserirla nell’ambito della riapertura al culto del duomo. Martedì 14 agosto ci sarà una lunga processione che porterà il feretro con le spoglie di san Rinaldo dalla chiesa di San Felicissimo, dove erano state collocate, fino in cattedrale. La particolarità sta nel fatto che una rappresentanza degli uomini delle 15 parrocchie della Vicaria si alterneranno fino a giungere in piazza Umberto I e lì saranno i giovani, aderenti ai rioni di Borgo San Martino e Porta Santa Croce, che costituiscono il Palio dei Quartieri, a trasportare le spoglie del Santo fino a piazza Caprera. L’ultimo tratto vedrà impegnati i confratelli della confraternita di San Rinaldo che giungeranno fino alla concattedrale a cui seguirà una liturgia. Don Angelo Menichelli avrà il compito di fare un excursus storico fino a giungere ai giorni d’oggi; Massimo Bontempi, membro del Consiglio d’amministrazione parrocchiale, presenterà le fasi dei lavori di ristrutturazione. Il 15 agosto alle ore 10.15 si terrà una solenne concelebrazione presieduta da mons. Sorrentino a cui prenderanno parte anche le Amministrazioni locali e regionali; e ognuna delle quindici parrocchie offrirà simbolicamente a san Rinaldo una riproduzione fotografica di un’opera d’arte posseduta dalla singola chiesa. Il 16 agosto si terrà la 1° edizione del premio San Rinaldo istituita dalla parrocchia, dall’Amministrazione comunale e dalla Pro loco. Saranno premiate due categorie: famiglie e associazioni, che riceveranno un premio in denaro ed una mattonella ricordo realizzata da un’artista locale. Tale premio vuole ricordare la generosità di san Rinaldo che adottò un bambino orfano. Nei giorni 17 e 18 agosto sarà aperta la Tenda del Risorto, a cui seguirà un concerto con la partecipazione della corale S. Cecilia di Nocera, la corale di S. Sepolcro e di Roma, più un’orchestra da camera che proporrà i Primi vespri di Mozart.
la storia
Documenti storici attestano l’esistenza di una cattedrale a Nocera già nell’XI-XII sec. La chiesa, inserita all’interno della rocca, fu distrutta dall’imperatore Federico II nel 1248. Solo verso la metà del XV sec. fu intrapresa la sua ricostruzione; nel luglio del 1487 furono inumate nella chiesa le reliquie di san Rinaldo, patrono della città. Il campanile fu terminato nel 1544. Ulteriori interventi furono eseguiti nel XVIII sec. con la trasformazione della cattedrale in stile barocco. La facciata è stata ultimata nel 1925. Internamente, l’edificio si presenta ad un’unica navata con cappelle laterali ed abside semicircolare, ed è riccamente decorata di stucchi, tele ed affreschi del ’600-700. In sacrestia è di interesse artistico il pavimento in maiolica.