Ridolfi eletto ministro provinciale dell’Ofs

Dall’unità alla comunione: con questo forte intento si è tenuto tra sabato 30 e domenica 1 luglio, presso i locali del convento dei frati minori Cappuccini di Foligno “Oasi San Francesco”, il terzo Capitolo unitario dell’Ordine francescano secolare umbro. Nello stesso periodo anche i secolari della Sardegna tenevano il loro, presieduto dal viceministro nazionale Noemi Paola Riccardi. Quello umbro è stato guidato dal segretario nazionale Giampaolo Capone che era accompagnato dal consigliere nazionale Gianluca Lista.

Dopo la relazione dei consiglieri uscenti e le consuete celebrazioni religiose presiedute dall’esponente della conferenza nazionale degli assistenti fra Fernando Scocca e dal presidente della analoga conferenza umbra fra Luigi Biscarini, hanno avuto luogo le votazioni in un clima molto sereno, ma non privo di toccanti testimonianze.

Alberto Ridolfi con un consenso plebiscitario è il nuovo ministro regionale. Nel periodo di transizione egli aveva assunto, come suo vice, il delicato incarico al posto di Maria Blasucci Ciri, coinvolta a Foligno il 24 aprile 2011 in un gravissimo incidente stradale, le cui conseguenze hanno prodotto il coma profondo. Nelle prime ore della domenica alcuni capitolari sono andati a Capodacqua dove Maria è ricoverata. Durante i lavori ella è stata ripetutamente ricordata, essendo stata per tutti e per tanti anni animatrice, madre e sorella ed anche maggiore sostenitrice dell’unità dei francescani secolari. Grazie a lei e ai suoi collaboratori oggi l’Ofs è seguito con attenzione e affetto dal primo Ordine, i cui ministri provinciali delle quattro obbedienze sono sempre presenti alle iniziative dei secolari.

Il viceministro, Ideale Piantoni, viene da Terni come il suo predecessore. Ha una laurea in Teologia ed è stato recentemente ordinato diacono permanente dal vescovo Vincenzo Paglia. Gli altri cinque consiglieri dovranno guidare con i propri collaboratori i settori della segretaria, dell’economato, della formazione, della Gifra e degli Araldini, della famiglia e del GPSC (giustizia pace e salvaguardia del Creato). Essi sono: Massimo Maschiella di Terni, Ivana Stentella e Gianna Sollitto di Farneto Perugia, Marco Panfili di Gubbio e Alfredo Bolletta di Santa Maria degli Angeli.

Nella sua relazione Ridolfi ha ampiamente insistito sui temi riguardanti la fraternità regionale ormai “unificata”, la formazione permanente, gli esercizi spirituali, i giovani (Gifra) e i bambini (Araldini). Di questi Raffaella Vellucci costituisce per la regione un sicuro punto di riferimento. “Si tratta di capire – ha detto – che il futuro dell’Ofs passerà anche attraverso l’investimento che decidiamo di fare oggi in favore delle giovani generazioni”. Ha poi trattato la delicata questione delle “doppie appartenenze” ed ha ricordato la battaglia di Piandarca con Maria Blasucci in testa contro la collocazione devastante di centinaia di pannelli fotovoltaici nell’area francescana della “predica agli uccelli”.

Un saluto e un forte ringraziamento egli ha rivolto agli assistenti spirituali fra Luigi Biscarini (Cap), fra Francesco Sansone (Min), fra Francesco Santinelli (Conv) e fra Sergio Dominici e fra Milestone Japin (Tor). Nella sua relazione di presidente della conferenza regionale, fra Biscarini ha toccato un punto dolente: “E’ vero che nelle case di formazione dei frati – ha detto – si è cominciato a parlare dell’Ofs e della responsabilità pastorale dei frati, ma è ancora troppo poco: da parte dei giovani frati si preferisce andare o seguire altri gruppi ecclesiali che apparentemente possono dare più umana soddisfazione in termini di leadership”.

Letizia Cacciavillani, presidente regionale Gifra, ha avuto parole di apprezzamento per i fratelli maggiori dell’Ofs. “Ci sentiamo in dovere di ringraziarvi – ha detto – per l’ottimo lavoro che si sta facendo per la formazione iniziale, ma vi chiediamo di permettere la simultaneità, ovvero la partecipazione dei giovani francescani sia al cammino della Gifra sia a quello dell’OFS, modalità necessaria per coloro che iniziano a maturare una scelta così radicale come quella di vivere la propria vita da vero francescano”.

La relazione dell’economa regionale Anna Maria Peddis ha documentato il lavoro intenso e professionale da lei svolto. Quasi tredicimila euro sono fruibili nel conto postale a disposizione del nuovo consiglio che dovrà essere alle prese con le tante novità, tra cui la gestione del Villaggio San Francesco di Perugia.

Il Capitolo delle 35 fraternità umbre si è concluso con la celebrazione eucaristica presieduta dal ministro provinciale dei Minori, fra Bruno Ottavi e concelebrata con fra Antonio Maria Tofanelli (Prov.Cap), fra Alessio Maglione (Prov.Tor), Alfredo Scocca (Tor), Luigi Biscarini Cap), Marco Asselle (Min) e Francesco Sansone (Min). Giustificati motivi hanno impedito a fra Franco Bonamano, ministro provinciale dei Conventuali, di partecipare al Capitolo, così come egli avrebbe voluto.

AUTORE: Aristide Radicchi