Abbiamo ormai un quadro definito di norme, così come di risorse finanziarie, che ci consentono di avviare da subito la fase della ricostruzione post sisma che rappresenta per tutti noi la vera, grande sfida. Una sfida che ci impone un lavoro di squadra, basato sulla massima condivisione delle scelte ed una ampia e diffusa informazione per mettere cittadini, tecnici, amministratori pubblici nelle migliori condizioni per poter, ciascuno per il proprio ruolo e responsabilità, avviare immediatamente la ricostruzione privata e pubblica”. È quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel suo intervento di apertura dell’incontro a Foligno, all’auditorium San Domenico, cui hanno partecipato anche il commissario per la ricostruzione, Vasco Errani, presente l’assessore regionale ai Lavori pubblici Giuseppe Chianella, il direttore regionale Diego Zurli, ed il dirigente della Protezione civile regionale Alfiero Moretti, che ha illustrato nel dettaglio il quadro normativo ed il complesso delle ordinanze già approvate e che consentono già da subito a cittadini, imprenditori, operatori economici, agricoltori ed anche amministrazioni pubbliche, di poter già avviare la ricostruzione degli immobili danneggiati dai diversi eventi sismici. Ricostruzione che in alcuni casi, soprattutto per la cosiddetta “ricostruzione leggera”, è a “burocrazia zero”.
All’incontro erano presenti i tecnici e i funzionari dei vari Comuni interessati ai progetti di ricostruzione.
“Voglio ribadire – ha aggiunto Marini – come siamo in una fase che ci vede, e vi vede, parallelamente impegnati su diversi livelli, da quello della gestione dell’emergenza alla realizzazione dei campi container e di predisposizione delle aree per le ‘casette’ ed al tempo stesso di avvio di interventi di vera e propria ricostruzione. È questa la grande novità”.
Nel sottolineare, inoltre, che “questa non sarà affatto una ricostruzione centralizzata”, la presidente Marini ha ricordato che l’Ufficio speciale per la ricostruzione, già istituito dalla Regione, avrà due sedi fisiche, una a Foligno ed una a Norcia: “Abbiamo sostenuto – ha proseguito Marini – sin dal giorno successivo all’avvio di questa drammatica crisi sismica, che la ricostruzione dovrà essere il risultato di un lavoro condiviso innanzitutto con cittadini, e con il diretto coinvolgimento delle comunità, in stretto rapporto tra la struttura del Commissario straordinario, le Regioni ed i sindaci e con il massimo coinvolgimento dei tecnici e dei professionisti”.
Infine, la presidente Marini ha ricordato come la Giunta regionale dell’Umbria abbia già avviato il lavoro per la definizione di un disegno di legge regionale che dovrà dettare specifiche norme di carattere urbanistico ed edilizio per regolare la ricostruzione. Il disegno di legge dovrà essere predisposto entro i prossimi due mesi, in modo tale da consentire all’Assemblea legislativa di poterlo discutere ed approvare entro la primavera.
La presidente ha anche assicurato che si tratta di un primissimo incontro con i tecnici per arrivare a ricostruire le zone terremotate il più in fretta possibile.