Il mondo politico eugubino guarda in avanti, alle strategie per l’immediato e per il futuro più o meno prossimo: nel mese di aprile del 2005, ad esempio, avranno luogo le elezioni per il Consiglio regionale e nel 2006, insieme alle Politiche, anche quelle per il rinnovo del Consiglio comunale. A muoversi per primi sono stati i diessini. Renato Albo è stato riconfermato segretario, con il 94% dei suffragi, al termine del congresso dell’unione comunale. Un appuntamento al quale hanno portato il loro saluto i segretari di tutte le forze politiche cittadine (Margherita, Prc, FI, An, Udeur, Sdi, ‘Insieme per Gubbio’, Gruppo Misto, Verdi, Comunisti italiani) ed il sindaco Orfeo Goracci, sottolineando in tal modo la voglia ed il desiderio di procedere sulla strada del dialogo e del confronto a tutto campo per affrontare e risolvere insieme, pur da diversi punti di vista, i problemi che rendono ancora incompiuto il rilancio e lo sviluppo del territorio. I lavori si sono caratterizzati con la relazione del Segretario uscente, particolarmente importante quando ha preso in esame il livello locale ‘per le responsabilità che competono ai Ds, maggior partito del comune’. Dopo aver analizzato le emergenze più pressanti quali viabilità (completamento ‘Pian d’Assino’ ed ammodernamento ‘Contessa’), sanità, traffico (con l’invito a rivedere ‘per il periodo natalizio la normativa per alleggerire il disagio dei commercianti’), imprenditoria (attivazione dello sportello del cittadino per agevolare il settore), Albo ha disegnato il cammino che intende percorrere sul piano delle alleanze. Si incomincia con la ricomposizione dell’Ulivo, ‘come atto dovuto per le precedenti esperienze’ per passare poi alla convocazione di un ‘tavolo allargato al centro sinistra, Rifondazione compresa, senza però progetti e candidature prestabilite’. Nel congresso ha fatto rumore l’assenza dell’ex sindaco Ubaldo Corazzi, una vicenda imbarazzante incominciata nel momento in cui segreteria e gruppo hanno considerato le sue posizioni tali da non legittimarlo più a parlare per conto del Partito. È stato l’inizio di una frattura insanabile. Corazzi rivendica un comportamento sempre lineare, un impegno speso sempre con generosità e lealtà in favore della città. La mancanza di dialogo, probabilmente, ha finito per scavare trincee di incomunicabilità. Il prossimo appuntamento è rappresentato dall’Assemblea comunale di Forza Italia con la ‘Nomina del Coordinatore comunale e del Consiglio direttivo’. Al fine di garantire la necessaria continuità dell’azione politica del movimento, e la conseguente crescita, il coordinamento comunale ha chiesto all’attuale coordinatore Rocco Girlanda, sotto la cui guida il partito è passato da 80 a 250 iscritti, di continuare a gestire il movimento in vista delle future elezioni regionali ed amministrative. Non mancano però fermenti dialettici, tanto che altre candidature si profilano all’orizzonte, come quella di Massimo Capacciola che ha deciso di scendere in campo per mettersi a disposizione del ‘partito’ sulla base di una analisi che ne rileva lacune di contenuti e di immagine. È l’espressione di un dibattito interno che l’Assemblea è destinata a chiarire.
Renato Albo confermato segretario dei Ds. Anche FI si prepara all’Assemblea comunale
La politica a Gubbio scalda i motori
AUTORE:
Giampiero Bedini