Regionale/locale

Una scelta confermata

Con questo numero La Voce dà un segnale importante per il futuro: la diffusione per abbonamento e nelle 194 edicole del territorio in edizione locale diocesana di Terni Narni Amelia. Negli anni passati questo giornale ha affrontato una difficile sfida, quella di mettere insieme le esigenze della informazione diocesana nel quadro e nello spazio di una dimensione regionale. Alcuni hanno sentito troppo forte il peso della regionalità e si sono tirati un po’ indietro, non ritenendo sufficientemente evidenziata la loro presenza, altri, per fortuna molti altri, hanno continuato scoprendo volta per volta che l’ampiezza della informazione regionale e la compresenza di tutte le diocesi all’interno di uno stesso strumento comunicativo, anziché impoverire l’identità locale, la arricchiva e la rendeva più significativa. Il territorio particolare viene valorizzato proprio nella misura in cui si presenta ed è raccontato a tutti i lettori dell’intera regione. Così si supera il pericolo di una informazione stagnante chiusa in una ben delimitata cerchia di persone e si rompe l’isolamento in cui molte realtà purtroppo si chiudono. E’ pertanto vera soddisfazione costatare che il vescovo Paglia, nel solco delle scelte fatte in precedenza e più volte ribadite dai vescovi umbri succedutisi nel tempo, abbia scelto di investire energie e mezzi seguendo tale orientamento. Del resto la scelta regionale – locale de La Voce rappresenta in Italia un’esempio e una esigenza che altri cercano di soddisfare, essendo ormai la regionalità, nella prospettiva del federalismo, con tutti i problemi che ne derivano, una dimensione irrinunciabile sia dal punto di vista civile che ecclesiale. Sono convinto che l’iniziativa avrà successo e potrà suscitare altre novità, secondo la logica del “nuovo” secolo e millennio.

AUTORE: Elio Bromuri