Questa settimana su La Voce (Leggi tutto nell’edizione digitale)
l’editoriale
Una sfida da vincere
di Stefano De Martis
La gestazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza è stata laboriosa e complessa. Ha coinvolto due governi, due maggioranze, e nella sua stesura definitiva il premier Draghi ha messo in gioco tutta la sua personale autorevolezza anche a livello internazionale. Ma in un certo senso la fase più impegnativa inizia ora. Certo, è doveroso respingere i pregiudizi sull’Italia che, (…)
Focus
Giornalisti sotto attacco
di Tonio Dell’Olio
Nel 73% dei 180 Stati esaminati, l’organizzazione Reporter senza frontiere ha rilevato che essi operano in condizioni classificate come “gravissime”, “difficili” o “problematiche” per la professione. Mentre l’Italia (…)
Melville in Terra Santa
di Dario Rivarossa
C’è anche l’Umbria nel poema Clarel di Herman Melville. Ormai verso la sessantina, nel 1876 l’autore di Moby Dick pubblicò questo poema, più lungo della Divina Commedia, in cui (…)
Nel giornale
Coltiviamo il lavoro
Questo Primo Maggio sarà celebrato tenendo all’orizzonte il “Piano nazionale di ripresa e resilienza” (Pnrr) varato dal Governo. Uno dei punti fondamentali riguarda proprio il rilancio dell’economia. Da dove partire? “Dai giovani” rispondono i Vescovi dell’Umbria, che organizzano un confronto tra imprenditori e società, lasciando che a dire la loro siano anzitutto le nuove generazioni. Ce ne parla la coordinatrice, Francesca Di Maolo.
La Cei quest’anno, per la prima volta, pubblica ufficialmente un messaggio per il Primo Maggio.
In attesa di mettere in atto il Pnrr, esaminiamo quali progetti prevede per l’Umbria. I pareri dell’economista Zamagni, del prof. Grasselli e della Cisl regionale.
SI APRE IL MESE MARIANO
Papa Francesco lancia una “maratona” di preghiera del rosario in questo mese di maggio tradizionalmente dedicato alla Madre di Dio. Per tutto il mese, in diretta via via da trenta grandi santuari, l’invocazione del mondo intero per la fine di questa pandemia
STOP ALLA VIOLENZA
Centri antiviolenza a rischio per mancanza di fondi? Nei giorni scorsi era stato lanciato l’allarme per difficoltà burocratiche e ritardi dei versamenti da parte del Comune di Perugia. Nel frattempo i fondi sono arrivati, e si delinea una soluzione condivisa e duratura
MIGRANTI
Chi perde la vita – ancora a centinaia, nell’indifferenza generale – per attraversare il Mediterraneo. E chi, immigrato residente qui da noi, nonostante la crisi dovuta alla pandemia, invia più soldi di prima nella propria terra di origine. I lati dell’Italia che molti non sanno vedere