‘Finalmente ci siamo! Venerdì 8 agosto in Consiglio regionale depositeremo le firme raccolte a sostegno della legge di iniziativa popolare sulla famiglia’. Il presidente regionale del Forum delle famiglie, Simone Pillon, non nasconde la sua soddisfazione per essere riusciti a triplicare rispetto alle firme richieste dalla legge. ‘Siamo a poco meno di 10 mila, ed ancora ne stiamo raccogliendo’ dice Pillon. Il Forum non s’è voluto fermare alle 3 mila firme necessarie, per far ‘pesare’ sul piatto della politica il valore di una proposta che non vuole essere di schieramento di destra o di sinistra ma veramente popolare, e pensata nell’interesse di tutte le famiglie. Dopo il deposito delle firme la parola spetterà ai consiglieri regionali, che dovranno decidere cosa farne, se adottarla così com’è, respingerla in blocco (due ipotesi che paiono piuttosto improbabili) o adottarla con modifiche. Ma quante e quali modifiche sarà disposto ad accettare il Forum delle famiglie per poter dire che la proposta non è stata stravolta? ‘Staremo molto attenti a ciò che avverrà in Consiglio regionale, seguiremo passo passo l’iter della legge’ assicura Pillon, che precisa che ci sono parti della proposta di legge ‘trattabili’ e altre che se fossero modificate farebbero diventare il testo ‘un’altra cosa’. Non sono trattabili, spiega Pillon, i principi guida della legge; non è trattabile ‘il riconoscimento della famiglia come soggetto titolare di diritti’ e in questa logica è fondamentale che vi siano politiche per la famiglia e una voce di bilancio apposita. Ciò che chiede il Forum è che per la famiglia vi siano delle misure di sostegno per l’ordinaria quotidianità, che sia posta al centro delle politiche regionali, a cominciare da quelle sociali, che finora hanno avuto come soggetto l’individuo, magari inserito in un nucleo familiare, ma non la famiglia in quanto tale. La proposta di legge, dal titolo Disposizioni per la promozione e tutela della famiglia, intende rilanciare e sostenere il ruolo della ‘famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna, quale nucleo fondante della società e quale soggetto sociale e politicamente rilevante a pieno titolo’. Prevede, quindi, una serie di interventi normativi basati su concetti quali la tutela della maternità e della vita fin da suo inizio, la necessità di favorire la nascita di nuove famiglie e di sostenere la funzione genitoriale; la volontà di fornire aiuti alle coppie che intendano avvicinarsi all’adozione e all’affidamento familiare, nonché erogare aiuti ai nuclei familiari in difficoltà o a quelli che si prendono cura dei propri anziani.
Proposta destinata a pesare
FAMIGLIA. La legge regionale di iniziativa popolare, avanzata dal Forum famiglie, ha raccolto 10 mila firme: il triplo di quelle necessarie
AUTORE:
Maria Rita Valli