‘Sappiate essere testimoni coraggiosi e profeti di radicalità evangelica’, allargando ‘gli spazi della razionalità nel segno di una fede amica dell’intelligenza’: sono, in sintesi, le consegne affidate da Benedetto XVI agli oltre 100 mila soci dell’Azione cattolica italiana incontrati domenica 4 maggio in piazza San Pietro, a conclusione della XIII Assemblea nazionale e delle celebrazioni per il 140’di fondazione, e in coincidenza con il 140’del riconoscimento dell’associazione da parte di Pio IX (2 maggio 1868). ‘Il coraggio di osare, di testimoniare una profezia culturale, di sperimentare nuove forme di annuncio, di essere polmone spirituale nella Chiesa, e di spendersi sempre più per il bene comune’: è quanto ha chiesto all’Azione cattolica italiana (circa 400 mila soci) il presidente uscente Luigi Alici, a conclusione dell’Assemblea nazionale che ha visto 1.400 delegati riuniti a Roma per approvare il documento programmatico per il triennio 2008-11 ed eleggere i nuovi responsabili nazionali. ‘Cittadini degni del Vangelo. Ministri della sapienza cristiana per un mondo più umano’, era il tema dell’assise. All’assemblea nazionale dell’Azione cattolica, a Roma, erano presenti circa 25 tra delegati e uditori umbri. Circa 150 giovani hanno assistito alla veglia di preghiera in piazza San Giovanni e, ospitati da una parrocchia di Roma, il giorno successivo erano in piazza San Pietro insieme ai quasi 1.000 pellegrini giunti dalle varie diocesi umbre. Stefano Sereni, di Terni, nuovo delegato regionale dell’Ac umbra, eletto appena un mese fa con la nuova delegazione regionale, ci parla dell’associazione nelle diocesi umbre. ‘L’Azione cattolica in Umbria ha aderenti in tutte le otto diocesi e conta oltre 2.500 iscritti, dei quali circa 1.300 sono adulti, oltre 600 giovani (tra i 18 e i 30 anni) e altrettanti ragazzi, anche se sono molte di più le persone che partecipano alle nostre attività di catechesi o ai numerosi campi scuola che si realizzano a livello diocesano o parrocchiale’. L’Ac una presenza radicata nelle diocesi umbre? ‘Non tutte le realtà diocesane viaggiano alla stessa velocità. Infatti uno degli obiettivi del prossimo triennio è quello di supportare, o far rinascere, associazioni anche nelle realtà più deboli dove, per esempio, abbiamo aderenti, ma non siamo riusciti a celebrare delle assemblee diocesane e quindi non sono costituiti i Consigli diocesani’. Che ruolo ha la delegazione regionale? ‘ll livello regionale dell’Ac funge soprattutto da collegamento tra le varie realtà. Deve cercare di mettere in relazione le varie componenti in maniera tale che le realtà che esprimono maggior dinamismo e hanno maggiore forza possano aiutare chi si trova in difficoltà. Un forte appoggio verrà fornito ai progetti diocesani di Perugia e Terni, che stanno facendo rinascere le fondamentali esperienze del movimento studenti di Azione cattolica e della Fuci. In questo momento di ’emergenza educativa’, come ci ha ricordato anche Benedetto XVI a Roma il 4 Maggio, non possiamo non essere presenti nella scuola sia tra gli studenti che tra i professori, per i quali c’è il Movimento di impegno educativo di Azione cattolica (Mieac), senza perdere di vista il fondamentale apporto che possono e devono dare le famiglie’. Ci sono anche iniziative comuni? ‘Stiamo lavorando per quegli appuntamenti che ormai fanno parte della tradizione e che vengono organizzati a livello regionale con cadenza biennale. Una festa per i ragazzi e un campo scuola che possa tanto formare nuovi educatori quanto proporre approfondimenti e aggiornamenti a coloro che da tempo svolgono questo servizio all’interno dell’Ac. Questo compito si sta rivelando di fondamentale importanza perché sono sempre di più le parrocchie che attraverso l’Acr preparano i ragazzi ai sacramenti. Appuntamenti annuali sono invece la tre giorni di orientamento universitario per studenti di 4’e 5’superiore che quest’anno si è tenuta a Terni dall’11 al 13 aprile, la vacanza per famiglie (in Austria nell’agosto 2008) e il ritiro spirituale per adulti (1-2 giugno 2008)’.
Pronti a ingranare una marcia superiore
La presenza e i progetti dell'Azione cattolica in Umbria
AUTORE:
M. R. V.