La Caritas diocesana di Spoleto-Norcia, in collaborazione con l’Istituto delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto, sta portando avanti dalla primavera 2021 un progetto di adozioni a distanza, Caritas Care, per il sostegno dei bambini della Repubblica Democratica del Congo, Paese dove le figlie del beato Pietro Bonilli svolgono una preziosa azione pastorale, sociale ed educativa.
I numeri del Progetto Caritas Care al 31 marzo
Adozioni singole sostenute: 190. Adozioni di classi scolastiche sostenute: 5. Totale benefattori: 117. Totale raccolto: 25.861,57 euro. Alcuni benefattori hanno sostenuto, nel corso dello stesso anno, più di una adozione; altri hanno versato spontaneamente un importo maggiore di quello previsto. Delle 195 adozioni, 57 sono state rinnovate per il secondo anno consecutivo. Con i soldi raccolti e inviati alle Suore della Sacra Famiglia sono già iniziati i lavori di costruzione della nuova scuola nella missione delle religiose.
La quota annua di adozione di un bambino
Per le famiglie è di 120 euro (10 euro al mese); per le parrocchie (che adotteranno una classe) è di 500 euro l’anno. Con l’adozione a distanza, verrà assicurata la possibilità di frequentare la scuola per tutto l’anno, verrà garantito almeno un pasto al giorno e verrà fornito materiale scolastico.
La gratitudine del direttore della Caritas diocesana di Spoleto-Norcia don Edoardo Rossi
“Sono veramente commosso dalla generosità che la gente della nostra Diocesi ha avuto per i bambini della Repubblica Democratica del Congo e che sono certo proseguirà. Grazie!”.
E’ questo quanto riferisce il direttore della Caritas diocesana di Spoleto-Norcia don Edoardo Rossi, dopo i vari colloqui e incontri avuti con la superiora generale delle suore della Sacra Famiglia, madre Paola Sisti, che ha da poco visitato la missione in Congo.
“I bambini e le suore -prosegue il direttore- ci ringraziano per quanto stiamo facendo. La Caritas oltre ad essere impegnata con progetti a sostegno delle fasce deboli della popolazione e all’animazione delle opere-segno sul territorio, interpreta il suo mandato anche proponendo progetti di educazione alla mondialità, in cui rientra anche questo delle adozioni che, nelle scorse domeniche, è stato presentato dai volontari della Caritas in tutte le parrocchie della Diocesi. Appena la situazione nella Repubblica Democratica del Congo sarà migliore, è mia intenzione andare a fare visita alla missione delle Suore della Sacra Famiglia e ai bambini da loro accolti. Intanto, però, dal 1 al 10 luglio prossimi, insieme ad alcuni giovani volontari, andrò in Costa d’Avorio, nell’altra missione africana delle Suore della Sacra Famiglia, per vivere un’esperienza di prossimità nel Dispensario don Pietro Bonilli e nel centro di accoglienza per bambini Arc en Ciel “.
Il video di ringraziamento delle Suore e dei bambini del Congo alla comunità di Spoleto-Norcia