Progetti per il mondo dello sport ad Assisi

Assisi. Intervista all’assessore di settore, Francesco Mignani

sport-bambini“La pratica dell’attività sportiva rappresenta, secondo l’età, un elemento di crescita, di educazione, igiene, salute, prevenzione e cura. Non si può prescindere poi dal contributo che tale attività può dare alle relazioni sociali e alla sua valenza nel campo occupazionale” dichiara l’assessore allo sport ed istruzione del Comune di Assisi Francesco Mignani, dando inizio al colloquio.

È possibile una più incisiva integrazione tra scuola e sport?

“Esige una riflessione complessa. Mi limito soltanto a precisare che circa 1.000 dei nostri studenti hanno partecipato al progetto educativo sul corretto uso del corpo”.

Gli istituti scolastici dispongono di spazi e attrezzature adeguate?

“Ogni istituto comprensivo dispone di almeno una palestra, mentre siamo un po’ in sofferenza con alcuni plessi delle primarie. L’Amministrazione comunale sta provvedendo al Piano regolatore scolastico, utile per pianificare anche interventi di edilizia con attenzione allo sport e alla disponibilità di maggiori aree verdi”.

Quali sport risultano più praticati nel nostro Comune?

“Naturalmente il calcio, ma il basket e la pallavolo seguono di misura. Molteplici società sportive operano in ambito territoriale, dal pattinaggio alla danza, dal tiro con l’arco alla pesca, per non parlare degli sport classici”.

Che dire del Centro federale di pugilato?

“Fiore all’occhiello dello sport italiano e vanto della città che lo ospita. Grazie al maestro Franco Falcinelli e ai suoi collaboratori, è un centro di enormi potenzialità che si svilupperanno sempre presso S. Maria degli Angeli con la nascita del Museo del pugilato e dell’Accademia internazionale di boxe”.

Podisti e ciclisti sembrano penalizzati dalla scarsità di piste…

“È una questione culturale e di disponibilità finanziaria. Siamo in ritardo, ma ci stiamo attrezzando. Potrei comunque citare vari e significativi eventi ciclistici ed altre manifestazioni sportive, con la prospettiva della realizzazione definitiva della pedo-ciclabile Assisi-Spoleto e di un ciclovelodromo in quel di S. Maria degli Angeli. Si consideri inoltre che l’integrità naturalistica del nostro territorio consente la pratica del podismo”.

Quali provvedimenti si rendono indispensabili per il centro sportivo Stadio degli Olivi, che vanta una piscina olimpica?

“Sono pronte due ipotesi progettuali che partono dalla riqualificazione dell’impianto natatorio. Occorre reperire fondi, ma occorre anche pensare l’intero complesso come una struttura capace di consentire attività anche in periodi destagionalizzati. Penso a un mini-villaggio olimpico a servizio della comunità, ma anche a manifestazioni nazionali e internazionali ad alto connotato tecnico”.

AUTORE: Francesco Frascarelli