Primarie controvoglia

POLITICA. Il centrodestra alla fine decide di sottoporre alla scelta degli elettori i candidati alle regionali. Anche se...

centrodestra-prisco-polidori-candiani-umbria24Il centrodestra umbro marcia verso le primarie per scegliere il candidato da contrapporre a Catiuscia Marini. Lo hanno annunciato ufficialmente in una conferenza stampa Marco Squarta, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, la coordinatrice di Forza Italia, Catia Polidori, e il commissario della Lega nord in Umbria, Stefano Candiani. Insomma, le primarie non fanno parte del Dna del centrodestra – lo ammettono gli stessi dirigenti d’area – ma sono state indette per chiudere il cerchio delle polemiche. Il programma sarà scritto in poche settimane e a fine gennaio si voterà per il candidato. Le porte sembrano aperte anche per il Movimento 5 stelle e per le liste civiche. E la variante Claudio Ricci? Il sindaco di Assisi si è candidato da tempo alla presidenza della Regione. Non ama le primarie, non incontra il favore del centrodestra ‘ufficiale’, sembra dividere più che unire i dirigenti della coalizione che potrebbe appoggiarlo. Parteciperà alle primarie annunciate? È tutto ancora da valutare. Anche perché si ha l’impressione che parteciperebbe comunque alle elezioni, appoggiato o meno dal centrodestra. “La vicenda delle primarie – ha osservato – nasce per coinvolgere in qualche modo me, per pormi delle condizioni”. L’ex leghista Gianluca Cirignoni, ora Nuovo centrodestra, lo appoggia: “Condivido il pensiero di Claudio Ricci, unico candidato non improvvisato, titolato, con le carte in regola e le idee chiare per vincere le elezioni regionali umbre 2015”. Per Cirignoni, “le primarie sono state lanciate dal centrodestra umbro in modo tardivo e approssimativo e palesemente controvoglia”. A favore di Ricci, recentemente, si erano schierati Pietro Laffranco, che aveva attaccato i dirigenti di Forza Italia per non aver preso una posizione, e molti dei sindaci del centrodestra. Ma al tempo stesso diversi dirigenti dei partiti dello schieramento, forse spaventati dall’autonomia reclamata da Ricci, hanno posto condizioni e paletti. È stata decisa l’opzione delle primarie, indigesta a molti. Il sindaco di Assisi ha intanto incassato l’appoggio in via ufficiale dei vertici nazionali del Nuovo centrodestra, con Gaetano Quagliariello. Ma Maurizio Ronconi (Udc) gli risponde polemicamente: “La lunga storia dei cattolici democratici in Umbria è fatta di scelte autonome e definite in sede locale. Non ci sarà bisogno e nessuno attende con impazienza le indicazioni che potranno venire dal livello nazionale del Nuovo centrodestra riguardo la scelta del candidato umbro alle prossime regionali. In Umbria siamo abituati a fare da soli, e queste scelte le deleghiamo non a fantomatiche Direzioni romane ma alla sensibilità e alle preferenze degli umbri”.

AUTORE: E. Q.