Alla fine nel Consiglio comunale di Perugia ha prevalso il buon senso e la variante al Piano regolatore che consente di realizzare il complesso interparrocchiale di Ponte della Pietra sul terreno dove ora c’è il campo di calcio, è stata approvata con 28 voti a favore e 4 astenuti (PdL).
La discussione sulla variante era stata rinviata di una settimana per permettere alla conferenza dei capigruppo di incontrare i rappresentanti del Comitato Campo sportivo di Ponte della Pietra e delle parrocchie di Prepo, Ponte della Pietra e San Faustino, con i quali si era concordato sulla necessità di individuare un’altra area per l’impianto sportivo e permettere così di procedere con il progetto del Centro interparrocchiale con la chiesa e le strutture pastorali necessarie per le attività.
Nella seduta consigliare è stato discusso e approvato, con 17 voti a favore e 14 astenuti, l’emendamento presentato da Cozzari e co-firmato da 10 consiglieri bi-partisan, che proponeva di applicare la procedura semplificata al progetto del complesso interparrocchiale, in quanto opera di pubblica utilità e di interesse pubblico.
È stato invece respinto con 24 voti contrari, 3 astenuti (Sin e Soc.) e 6 a favore (2 Prc, Neri, Zecca, Lupattelli, Bargelli) l’emendamento, presentato dal capogruppo Prc Pampanelli contrario all’utilizzo dell’area del campo sportivo per la realizzazione del Centro interparrocchiale, con il quale proponeva di stralciare dalla Variante il punto concernente proprio l’intervento su Ponte della Pietra, così da rinviare la decisione.
Infine con l’Ordine del giorno presentato dal capogruppo Pd Mearini, approvato con 25 voti a favore e 7 astenuti (2 Prc, Bargelli, Lupattelli, 3 Pdl) il Consiglio comunale ha impegnato Sindaco e Giunta a individuare un’area da destinare all’impianto sportivo.
“Abbiamo inserito la previsione del progetto di Ponte della Pietra in variante perchè crediamo di poter risolvere la vicenda al meglio, nonostante la stessa si protragga ormai da oltre 25 anni. Il nostro desiderio è di dare la possibilità sia alla Curia di realizzare il complesso interparrocchiale, sia ai cittadini di poter usufruire del campo sportivo” ha dichiarato il Sindaco Wladimiro Boccali aprendo il lunghissimo dibattito.
Nelle parrocchie interessate e in Curia tutti hanno tirato un respiro di sollievo per la svolta positiva che il voto del Consiglio porta nella trentennale vicenda della ‘nuova’ chiesa e relativi spazi per le attività pastorali, sempre più necessarie per l’area che oggi conta 14.000 abitanti.
“Il nostro impegno non è concluso” scrive però suor Roberta Vinerba sulla pagina Facebook della parrocchia. Non solo, infatti, si apre il cammino impegnativo della realizzazione del progetto, ma tra gli obiettivi più immediati i responsabili delle parrocchie, i parroci don Giuseppe Gioia e don Fabrizio Crocioni e i loro collaboratori, intendono chiarire con i loro parrocchiani anche la vicenda delle trattative intercorse con la Società immobiliare perugina (S.IM.P) di Giombetti. Sono trattative “irreversibilmente e definitivamente concluse” hanno detto lunedì 11 novembre nella secca nota stampa diffusa in seguito e in risposta ad un volantino, distribuito ad una pubblica assemblea “da una persona qualificatasi come dipendente S.IM.P”, nel quale le parrocchie sono accusate di aver fornito una falsa ricostruzione dei fatti.
La storia delle trattative con S.IM.P., è riportata dettagliatamente nel documento allegato alla nota stampa che, annunciano, “ sarà consegnato a tutte le famiglie delle parrocchie”.