Politica in movimento in vista delle amministrative

Primarie Pd: a Perugia ha vinto Boccali. Che succede altrove?

primarie-pdQualcosa si muove nella politica umbra in vista delle amministrative. Le primarie di domenica hanno incoronato a Perugia Wladimiro Boccali che ha sconfitto nettamente (61 per centro con il 39 per cento) l’ex senatrice Anna Rita Fioroni. La candidatura del centrosinistra per l’attuale sindaco di Perugia è quindi lanciata, nonostante qualche dissidio. Gli alleati non sembrano avere la forza di chiedere e, magari ottenere, le primarie di coalizione. Boccali sembra rinfrancato dal successo ottenuto e auspica un cambiamento: “I prossimi 5 anni devono essere di crescita e innovazione non mi interessa fare cose eclatanti – ha detto – ma continuare a governare garantendo servizi e, possibilmente, facendo crescere l’economia. Ma se mi si chiede se preferisco continuare a mantenere un posto all’asilo a una famiglia in difficoltà o tappare una buca continuerò a scegliere il primo. E le tasse, che vorremmo basse ma comunque tarate sul reddito, servono proprio a questo”.

A Foligno l’intervento, deciso, del segretario regionale, Giacomo Leonelli, a favore del sindaco uscente, Nando Mismetti, ha evitato la spaccatura all’interno del Pd con l’esplicito invito all’assessore regionale Vincenzo Riommi e all’assessore comunale, Joseph Flagiello, a ritirare le loro candidature dall’eventuale contesa delle primarie. Ora bisognerà vedere se il candidato del Pd, Nando Mismetti, riuscirà a ricompattare il partito. È da valutare anche la possibilità di promuovere le primarie di coalizione, visto che l’assessore Elisabetta Piccolotti di Sel si è già proposta in questa direzione. È ufficiale intanto, sempre nella città della Quintana, la candidatura del presidente regionale della Confcommercio, Aldo Amoni, a sindaco.

A Spoleto la situazione è molto complicata. Perché il Pd è uscito praticamente annientato da 5 anni di amministrazione, a guida Daniele Benedetti, caratterizzata da buchi di bilancio e bocciatura del Prg. Tutti i vari candidati vengono praticamente impallinati già prima di iniziare a muoversi. Ora si parla di Dante Andrea Rossi, segretario provinciale del Pd. Ma bisognerà vedere. Molto frammentata la situazione a Gubbio, con più liste possibili nel centrosinistra, ma anche ad Umbertide dove si prefigura una sfida, dagli esiti incerti, tutta a sinistra.

Intanto il centrodestra è in attesa, quasi perenne. Forse aspetta che il Pd e il centrosinistra facciano il primo passo ma, generalmente, se si vuole vincere – tradizionale accusa nei confronti del centrodestra umbro – bisognerebbe pensare con anticipo ai candidati. E, tranne che in rarissimi casi, come la candidatura del sindaco di Bastia Umbra, Stefano Ansideri, non c’è ancora un nome che venga condiviso. Forse si attende di sapere cosa farà l’ex coordinatore regionale di Forza Italia, Rocco Girlanda, non più sottosegretario nel nuovo governo.

AUTORE: E. Q.