Le parole a volte sono pietre di ghiaccio, altre volte sono pietre di fuoco. Pietre, ghiaccio, fuoco: siamo nel regno della metafora, ma la metafora è l’anticamera della realtà. Handicap e una pietra durissima e ghiacciata. Avete mai avuto a che fare col nodo del palombino? Il palombino è una pietra che si forma nelle viscere della montagna, lungo percorsi lunghissimi, per successivi processi di decantazione, nel corso dei quali alcuni elementi presenti all’inizio del processo volatilizzano, altri si perdono in profondità, solo una parte minima di essi va a coagularsi nel nodo: il suo cuore compatto, durissimo. Immaginate di riporre un blocco di nodo del palombino in un frigorifero speciale, di quelli che nei laboratori scientifici conservano i materiali che ci hai immesso ad una temperatura vicina allo zero assoluto, sui meno 250′ o giù di lì. Ne verrà fuori una parola di pietra e di ghiaccio, handicap. Handicap è una parola che, ad una temperatura vicina allo zero assoluto, ha coagulato con una durezza pari a quella del nodo del palombino secoli di pregiudizi, di malevolenza, di tentativi di tagliare fuori dalla vita chi non regge il passo, o si presume che non regga il passo. Negli ippodromi inglesi del sec. XVIII la partenza ad handicap veniva adottata quando in gara c’era un cavallo “brocco” troppo evidentemente inferiore agli altri: lo si faceva partire qualche decina o qualche centinaio di metri più avanti degli altri. Gli si dava l’impressione di essere in gara. L’impressione, please, solo l’impressione: siamo seri! Il tempo necessario ai cavalli normali per sorpassarlo, ilari e irridenti. Pietra, ghiacciata. Ha preso corpo nelle viscere segrete di un secolo come quello dei lumi, così impegnato a teorizzare la dignità dell’uomo, in polemica – fra l’altro – con l’alienante e stantia carità della tradizione cristiana. Erano, quei dottissimi signori della parola, gli omologhi dei nostri predicatori telematici: tutta gente che di professione addita agli altri problemi che essi non intendono sfiorare nemmeno con un dito. Handicappato, battuto in partenza. Tutti d’accordo. La trasmissione continua.