Sia il cardinale Bassetti che il metropolita Zervos hanno espresso apprezzamento per l’opera svolta da più di mezzo secolo dal Centro ecumenico di mons. Bromuri, direttore dell’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, presente all’incontro. In cattedrale per la prima volta – come ha evidenziato lo stesso mons. Bromuri – è stata accolta una numerosa rappresentanza di religiosi e religiose della Chiesa ortodossa.
Il cardinale Bassetti ha ricordato che «per molti anni, una volta al mese, è stata celebrata la Divina Liturgia per la comunità greco ortodossa nella chiesa dell’Università prima che il mio predecessore, mons. Giuseppe Chiaretti, concedesse in uso la chiesa di Santa Croce, situata nel centro storico di Perugia, divenuta ora la parrocchia dedicata a San Gerasimo, servita dal reverendo padre George Khachidze».
Il metropolita Zervos ha espresso la sua gratitudine per l’accoglienza ricevuta in spirito evangelico ed ha portato al cardinale Bassetti «i fervidi auguri ed il saluto pasquale “Cristo è Risorto” di Sua Santità il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, il quale mi ha detto – ha proseguito Zervos – di invitare vostra eminenza al Patriarcato ecumenico come suo ospite. Il Patriarca Bartolomeo I si incontrerà a breve con Papa Francesco a Gerusalemme, in occasione del 50° anniversario dello storico incontro di Papa Paolo VI con il Patriarca Atenagora, due fondatori del dialogo ecumenico, la base del rincontro tra Oriente ed Occidente. Sono grandiose personalità spirituali che hanno aperto la strada per camminare tutti insieme verso la realizzazione della volontà di Dio».
Il cardinale Bassetti, precedendo nell’intervento il metropolita Zervos, ha commentato l’imminente incontro tra Papa Francesco e il Patriarca Bartolomeo dicendo: «si incontreranno a Gerusalemme per rafforzare i vincoli di carità fra le nostre due Chiese, nella santa memoria dei due grandi pastori Paolo VI e Atenagora».