‘Perfetta letizia’ con la potenza dello Spirito

Tra le realtà che animano la diocesi merita senza dubbio interesse il movimento ‘Rinnovamento nello Spirito’, nato negli Stati Uniti e precisamente a Pittsburg (Pensylvania) nel 1966 per iniziativa di studenti universitari cattolici. Si diffonde celermente ovunque. Il primo gruppo italiano viene fondato a San Mauro Pascoli in Romagna nel 1971. Vari nuclei associativi sorgono a Roma nel 1975. Appena due anni dopo, nel 1977, il padre missionario Rino Bartolini, tornato dal Nicaragua, crea un gruppo in S. Maria degli Angeli. Claudio Iacono, residente nel popoloso centro, oggi Consigliere regionale del movimento diretto in Umbria da Carlo Cerati, avendo aderito nel 1980 conosce il percorso del gruppo che ha la sua sede ufficiale nella parrocchia di S. Maria degli Angeli, anche se trattasi di un gruppo interparrocchiale denominato ‘Perfetta letizia’. Tale entità segue un suo percorso ma risponde anche alle finalità del movimento. Quale lo scopo precipuo? ‘Riscoprire la potenza dello Spirito santo ricevuto nel battesimo’: così risponde Iacono insistendo sulla pratica della preghiera spontanea, pronunciata da chi si lascia guidare dallo Spirito santo con lo scopo di chiedere intercessioni per le necessità della Chiesa e del mondo. Ha mostrato attenzione al movimento anche il pontefice, inviando una lettera pastorale ed è in programma un prossimo incontro a Rimini con tutti i vescovi italiani. Responsabile del gruppo ‘Perfetta letizia’ è attualmente Ferruccio Tomassini, che fornisce alcune indicazioni. Il gruppo comprende circa 35 persone, uomini e donne di qualsiasi età. L’attività specifica si concretizza in vari modi. Anzitutto in due incontri settimanali: uno nella sede di S. Maria degli Angeli, strutturato nella preghiera comunitaria e nella formazione catechistica; l’altro incontro a Bastia per garantire l’ ‘adorazione’ ovvero la preghiera davanti all’Eucarestia e per favorire la ‘revisione di vita’ attraverso il confronto tra i frequentanti. Una volta al mese viene attuato il progetto ‘Roveto ardente’: un’adorazione eucaristica dalle 17 del sabato fino alle 11 della domenica, che si conclude con una celebrazione, presieduta recentemente dal vescovo mons. Goretti.