Venerdì 5 ottobre, presso le sale della Parrocchia S. Michele Arcangelo, si è tenuta la prima riunione di raccordo propositi ed energie e di organizzazione per il progetto di “Chiamata alla pace”, rivolto a ragazze interessate ad un impegno di servizio civile. Gia da tempo in attivo, l’esperienza Avs, anno di volontariato sociale, promossa dalla Caritas a livello nazionale si è caratterizzata per essere un momento forte di maturazione personale, di formazione alla pace, alla solidarietà e alla gratuità, un momento di condivisione con altre ragazze in piccole comunità di vita, un importante approfondimento e confronto nella dimensione spirituale e nella preghiera, un’opportunità per condividere la povertà, l’ascolto e l’accompagnamento in contesti di vita di liberazione dall’emarginazione e di promozione umana. Partito nel 1976, dopo il convegno ecclesiale “Evangelizzazione e promozione umana” per promuovere forme di educazione alla pace e alla solidarietà, il progetto vede oggi importanti innovazioni. Mentre infatti, il servizio civile degli obiettori di coscienza aveva seppur un controverso riconoscimento, per le donne non era prevista tale opportunità. E ammontano, nonostante questo a quasi 2000 le ragazze che hanno appoggiato e sostenuto tale proposta. Con l’entrata in vigore della legge 64
Per ragazze interessate ad un impegno di servizio civile
Progetto "Chiamata alla pace"
AUTORE:
Simona Marchetti