Per Assisi in previsione grandi opere infrastrutturali

Bilancio di fine anno: turismo, ricostruzione e tasse comunali

Si è sviluppato dopo il Natale, come da tradizione, il flusso turistico. La vigilia è stata vissuta in chiese e basiliche nell’intimità degli abitanti locali o provenienti dai centri più vicini. Nei giorni seguenti è iniziato il via vai – in verità controllato – di auto e camper che si è protratto fino all’Epifania. Gli uffici preposti divulgheranno le cifre indicative circa gli ospiti “stanziali” che hanno sfidato per lo più una pioggia fastidiosa, temperature variabili e folate di vento. Soddisfatti gli operatori turistici? La scelta dell’agriturismo è stata prevalente o minoritaria? Attendiamo appunto il bilancio. E’ possibile intanto riportare precisazioni e annotazioni rese dal Sindaco e dagli amministratori nel corso della conferenza stampa di inizio anno, caratterizzata, come dato tra i più significativi, dal fatto che il 2003 viene considerato anno di svolta e anno risolutivo per grandi opere infrastrutturali riguardanti la città e l’intero territorio comunale. Avrebbe un impatto positivo nell’opinione pubblica la diretta constatazione dell’avvio di tali lavori che potranno procedere anche per un tempo non breve. Completata sostanzialmente la ricostruzione leggera, si va incamminando a passo celere la ricostruzione pesante auspicabile in tempi rapidi soprattutto per alcuni edifici pubblici che potrebbero garantire, dopo il recupero, spazi destinati a varie finalità ed in particolare a scopo scolastico, universitario, museale. Restauro di mura urbiche e consolidamento di castelli, pavimentazioni, reti fognarie e acquedotti, sviluppo di aree artigianali e industriali, razionalizzazione del traffico, incentivi alle attività culturali (fino ad ora piuttosto penalizzate), adeguamenti cimiteriali, ripristini di volumetrie adattabili per un incremento residenziale, garantiranno agli abitanti del territorio una più dignitosa qualità della vita: questo è lo scopo prioritario esplicitamente espresso dagli amministratori. E’ confortante apprendere che le tasse comunali non saranno aumentate, salvo un adeguamento relativo alla nettezza urbana. Resta sottinteso che tanti obiettivi, in parte raggiunti, in parte da conquistare, esigono una coesione tra i gruppi politici della Casa delle Libertà. E’ scontato che l’azione della minoranza, con l’approssimarsi di nuove scadenze elettorali, si farà più incalzante e perentoria. Una maggioranza debole diventerebbe facilmente vulnerabile. Nonostante i “fatti” che l’amministrazione può vantare, restano da risolvere alcuni problemi. Così urge definire il ruolo del Teatro Lyrick che potrebbe essere inserito in un circuito supportato eventualmente da una pluralità di enti capaci di garantire un “cartellone” stabile di spettacoli ed eventi musicali, senza scartare l’attività convegnistica che tuttavia già dispone di soluzioni alternative. Quale sorte si prospetta poi per il cinema Metastasio Quale destino attendono famose manifestazioni folcloristiche? Quale sistemazione definitiva si prevede per gli istituti scolastici? E’ auspicabile che la “concretezza” di Bartolini e l’impegno degli assessori sappiano dare risposte adeguate.

AUTORE: Francesco Frascarelli