Pellegrini di tutta Italia di nuovo in cammino lungo la Via di Francesco, per celebrare quest’anno i valori della custodia del creato. Arrivato alla nona edizione, il pellegrinaggio a piedi lungo l’itinerario Assisi – Valfabbrica – Gubbio, dal titolo “Il Sentiero di Francesco”, ripercorre quello compiuto da san Francesco nell’inverno tra il 1206 e il 1207, dopo la scelta radicale espressa con la “spogliazione” e la rinuncia all’autorità paterna.
Come ormai da consuetudine, questo cammino si svolge nei giorni 1-3 settembre, con tre tappe, secondo una formula consolidata negli anni: primo giorno, raduno ad Assisi e partenza per Valfabbrica; secondo giorno, partenza da Valfabbrica e arrivo all’eremo di San Pietro in Vigneto; terzo e ultimo giorno, partenza da San Pietro in Vigneto e arrivo a Gubbio.
Un itinerario accompagnato dalla scoperta di luoghi stupendi, da preghiera e meditazione, dal percorso di conversione dello stesso Francesco d’Assisi. Lui, su queste terre, ha abbandonato l’uomo “vecchio”, per scoprirsi rinnovato. Riconciliato con se stesso, con Dio, con i fratelli e con il creato.
Un percorso che è un viaggio insieme geografico e interiore, da intraprendere per vivere un’esperienza di spiritualità e vicinanza al creato, in un ambiente paesaggistico fra i più belli della verde Umbria.
Proprio per questo, il “Sentiero” 2017 ospita la 12a Giornata nazionale per la custodia del creato. La Conferenza episcopale italiana torna dunque in Umbria per celebrare il creato, come già accaduto nel 2013, anno dell’elezione di Papa Francesco.
Il tema scelto dai Vescovi delle tre commissioni (Problemi sociali e lavoro, la giustizia e la pace; Ecumenismo e dialogo; Cultura e comunicazioni sociali) quest’anno è “Viaggiatori sulla terra di Dio”. Come spiega il messaggio della Chiesa italiana per la Giornata, “la sfida specifica che ci viene posta da questo 2017 è quella di far crescere un turismo autenticamente sostenibile, capace cioè di contribuire alla cura della casa comune e della sua bellezza”.
Per questo non saranno trascurati anche gli aspetti economici legati al creato. Giovedì 31 agosto, nel pomeriggio, Assisi ospita un convegno dedicato proprio alle proposte per un futuro economico e sociale sostenibile e felice, organizzato da Comune e diocesi di Assisi, seguito in serata da una veglia di preghiera ecumenica e interreligiosa sulla tomba di Francesco.
Sacerdoti, religiosi e laici impegnati come direttori o collaboratori degli uffici pastorali diocesani possono partecipare alle iniziative in Umbria, per sperimentare momenti di formazione e di riflessione, farsi pellegrini sul sentiero Assisi-Gubbio, celebrare con la preghiera e la liturgia la bellezza del creato. Lo stesso che fu ammirato e cantato da san Francesco.