Si sono svolte a Perugia, in occasione della ricorrenza del 69° anniversario della fondazione della Repubblica, organizzate dalla prefettura in stretto raccordo con la Provincia di Perugia, con il Comune capoluogo e con il Comando militare, le tradizionali iniziative a carattere celebrativo.
La cerimonia iniziale si è tenuta presso i giardini Carducci di piazza Italia. Ha quindi avuto seguito presso la sala Bruschi della prefettura.
Il Prefetto nel suo intervento ha sottolineato che “la festa della Repubblica non è un passaggio burocratico né un rituale. La festa è un patrimonio ineludibile delle nostre coscienze: serve a esprimere, attraverso segni concreti di partecipazione collettiva, la nostra convinta adesione ai valori fondanti della Repubblica e della nostra Carta costituzionale, ai valori cioè di libertà, democrazia, solidarietà”.
Si è poi proceduto alla consegna di tre Medaglie d’onore concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini, militari e civili, deportati e internati nei Lager nazisti dopo 1’8 settembre 1943, e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra, nonché alla consegna dei diplomi delle onorificenze dell’ordine “Al merito della Repubblica italiana” a l7 insigniti nel dicembre 2014.
Infine sono stati premiati i giovani studenti degli istituti “Pontano – Sansi – Leonardi” di Spoleto e “Mazzatinti” di Gubbio, vincitori del concorso artistico “La Prima guerra e le avanguardie artistiche del novecento”, promosso dalla Direzione scolastica regionale, in collaborazione con il Lions club Deruta, e che rientra tra le iniziative previste per le celebrazioni del centenario della Grande guerra coordinate dalla prefettura.
A Terni si è celebrato – scrive la prefettura – “un 2 giugno sul filo della memoria del passato, ma anche della speranza nel futuro”.
Il programma ha avuto inizio al mattino con un breve momento commemorativo presso la sala consiliare del Comune. L’accresciuta responsabilità cui oggi sono chiamate le classi dirigenti è stato uno dei passaggi-chiave dell’intervento del sindaco Di Girolamo, che ha posto l’accento sulla necessità di “far prevalere, sempre, l’interesse generale, la leale collaborazione tra i diversi soggetti sociali, il riconoscimento delle ragioni altrui. E questo anche praticando, nella vita pubblica e privata, quei caratteri di onestà, imparzialità, trasparenza e sobrietà che rappresentano le virtù civili del nostro Paese, virtù che hanno praticato quelle generazioni che ci hanno dato la libertà, la Repubblica, la Costituzione, ma soprattutto una nuova dignità al Paese”.
Nel pomeriggio in prefettura è seguita la consegna delle onorificenze dell’ordine “Al merito della Repubblica”. Sono stati consegnati 3 diplomi di ufficiale e 5 di cavaliere. Commozione per la consegna della Medaglia d’onore ai familiari di Ferruccio Mancini, di Montecastrilli, che durante l’ultimo conflitto mondiale fu deportato e internato in un campo di lavoro nazista.
È stato consegnato a Edoardo Sensini, studente del liceo artistico “Metelli”, il premio per il terzo posto ottenuto nella sezione “Opere grafiche” del concorso “Le avanguardie artistiche del ’900: prima, durante e dopo la I Guerra mondiale”.
I nomi di chi ha ricevuto le onorificenze “Al merito della Repubblica italiana”
Ecco l’elenco degli insigniti di onorificenze dell’Ordine ”Al merito della Repubblica Italiana”
PROVINCIA DI TERNI
Ufficiali: Andrea CEGNA, Montecastrilli; Diego NAPOLI, Terni; Marta SETTIMI, Amelia.
Cavalieri: Gianni BIAGETTI, Terni; Vincenzo LOCCI, Terni; M.llo Capo Alessandro LUMIA, Terni; Piero SIMONI, Terni; Maria Rita VENANZI, Giove.
PROVINCIA DI PERUGIA
Commendatori: Borriello Giovanni, Passignano sul Trasimeno; Palumbo Carlo, Perugia.
Cavalieri: Beveroni Alfredo, Gubbio; Bifulco Teresa, Roma; Brega Giulia, Gualdo Tadino; Cerrini Galliano, Umbertide; D’Angelo Francesco, Cascia; Favilli Fabio, Corciano; Fratini Sandra, Foligno; Prezza Marco, L’Aquila; Insinga Gianluca, Spello; Massaccesi Massimo, Assisi; Pani Paolo, Nocera Umbra; Sardara Giampiero, Perugia; Sardu Marcello, Città della Pieve; Simotti Anna, Foligno; Testerini Alessandro, Città di Castello.
MEDAGLIA D’ORO:
Ferruccio Mancini, nato a Montecastrilli il 6/8/1912 (deceduto) Luogo Internamento: Lager VIII Arbetts KD 6063 Periodo di deportazione dal 8/9/1943 all’11/4/1945
Giustino Bicaroni, nato a Bevagna, luogo di internamento: Germania dal 15 settembre 1943 al 3 aprile 1945;
Annibale Morosi, nato a San Giustino, luogo di internamento: Mautahausen dal 1 giugno 1944 a ottobre 1945;
Mario Mattioli, nato a Castel Ritaldi, luogo di internamento: Creta dal 1° settembre 1943 al 28 marzo 1945.
Le Medaglie sono state ritirate da congiunti degli insigniti.