In Umbria il Partito democratico è in fibrillazione per la prossima candidatura a sindaco di Perugia e per la corsa alla segreteria regionale, sullo sfondo dei nuovi equilibri nazionali e in vista del congresso.
Elezioni sindaco di Perugia
Per le amministrative nel capoluogo sembra aver trovato la strada spianata alla candidatura per il centrosinistra il giornalista Giuliano Giubilei. Non sarà probabilmente sotto l’etichetta ‘politica’ ma espressione della società civile.
Comunque Giubilei già si muove – anche se manca ancora l’ufficialità – come candidato in pectore . Allontana l’idea di personaggio piovuto dall’alto “perché – ha spiegato – non sono mai stato iscritto ad alcun partito. Ho svolto la mia vita professionale tra Perugia e Roma mantenendo un rapporto strettissimo con la città, e rivendico le mie radici popolari. E poi, aver lavorato fuori dovrebbe essere un arricchimento”.
Segreteria di partito
Nel frattempo ha ufficializzato la sua corsa verso la segreteria Gianpiero Bocci, sulla base di un accordo con la governatrice Catiuscia Marini. Alla presentazione non erano presenti i vecchi volti. Bocci si è circondato di giovani amministratori, anche per dimostrare che non si era in presenza di uno scontro “tra il vecchio e il nuovo”. C’erano, tra gli altri, i sindaci Cristian Betti (Corciano), Federico Gori (Montecchio), Letizia Michelini (Monte Santa Maria Tiberina).
Bocci ha annunciato che “in caso di vittoria non rimarrò in carica tutti e quattro gli anni: se sarò eletto, il mandato sarà breve. In poco tempo dirò che c’è una nuova classe dirigente alla quale affidare le sorti del partito, delle Amministrazioni e della Regione” (continua a leggere sull’edizione digitale de La Voce, basta registrarsi).
Emilio Querini