Il mondo degli oratori dell’Umbria entra in una nuova fase. Dall’aprile 2010 don Riccardo Pascolini, assieme all’équipe della Pastorale giovanile della Ceu, sta lavorando al coordinamento regionale degli oratori per mettere in rete le realtà, uniformando innanzitutto la formazione dei volontari che operano all’interno delle strutture in tutta la regione. “L’oratorio nasce dalla voglia e dalla necessità di andare incontro alle difficoltà delle famiglie nella gestione del tempo libero dei ragazzi – spiega don Riccardo –: famiglie che si trovano sempre in maggiori difficoltà anche per via dei pesanti tagli fatti dalla riforma Gelmini ai doposcuola e ai tagli sui costi sociali dei centri estivi previsti dai Comuni”. Oltre ad offrire le consuete attività educative (come lo sport e la musica) ed un prezioso supporto nell’aiuto compiti, gli oratori svolgono un ruolo prezioso perché diventano l’unico luogo di integrazione con i ragazzi stranieri presenti sul territorio. “L’oratorio diviene luogo d’incontro perché tanti immigrati escono dai loro Bronx e socializzano con gli altri solo in questo contesto”. Recentemente la Regione Umbria ha accordato agli oratori un finanziamento di 100.000 euro, che divisi per il numero delle realtà presenti nella regione significa circa 1.000 euro ad oratorio. “Non è molto – dice don Pascolini -, considerato che tutto ciò che gli oratori offrono è assolutamente gratuito per le famiglie. Inoltre avevamo richiesto un finanziamento per 300.000 euro per tutta una serie di piccoli progetti particolari presentati dai vari oratori, ma sono stati erogati finanziamenti per soli 50.000 euro”. Il programma di lavoro per i prossimi anni è comunque ambizioso: il coordinamento regionale degli oratori sta strutturando infatti percorsi comuni nella formazione e professionalizzazione dei volontari in collaborazione con l’Università di Perugia (facoltà di Scienze dell’educazione e formazione) con alcuni docenti che tengono nei vari oratori corsi di pedagogia di base ed altre importanti discipline. Anche altri tipi di percorsi comuni sono in fase di strutturazione da parte dalla rete regionale degli oratori, come le attività teatrali. Si cerca infatti di fare rete tra le realtà già esistenti e le compagnie cha nascono in parrocchia. Di interesse anche il progetto di valorizzazione del territorio, alla riscoperta delle tradizioni, le feste e della storia da riproporre in maniera condivisa. Infine, esiste anche il progetto di creare una rete di ostelli che facciano capo agli oratori, che possano accogliere i giovani da altre regioni.
Parte il coordinamento regionale degli oratori
L’ambizioso progetto della Pastorale giovanile Ceu prevede corsi di formazione in collaborazione con l’Università, e tante altre iniziative
AUTORE:
Mariangela Musolino