Un incontro per educare alla pace e alla cura, è quello che si sta svolgendo in queste ore a Roma, nell’aula Paolo VI di Città del Vaticano, tra Papa Francesco e 6mila studenti, insegnanti e dirigenti scolastici della Rete nazionale delle Scuole di Pace. L’udienza, dal titolo “Per la Pace. Con la Cura” è iniziato alle 10,30 con l’introduzione a cura del comitato organizzatore, Elisa Marincola, giornalista, Portavoce di Articolo 21, Flavio Lotti, Coordinatore della Marcia Perugia – Assisi della pace e della fraternità, Aluisi Tosolini e Fabiana Cruciani, Dirigenti scolastici, Coordinatori della Rete Nazionale, Andrea Ferrari, Presidente del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, Italo Fiorin, Presidente della Scuola di Alta Formazione “Educare all’Incontro e alla Solidarietà” della LUMSA di Roma, Marco Mascia, Coordinatore della Rete Nazionale delle Università per la Pace, Presidente del Centro Diritti Umani, Università di Padova, Fabiana e Stefania Cruciani intonano il canone Dona nobis pacem. Presente anche la sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti e fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi. L’intervento del Santo Padre è in programma per le 12. Tra proiezioni di video, canti degli studenti e interventi di sui temi dell’educazione alla pace, un incontro per riflettere sull’importanza di educare alla pace e alla cura: “Due parole chiave – spiegano gli organizzatori – da promuovere per superare un tempo drammaticamente segnato da tante guerre, crisi e preoccupazioni. La pace – proseguono – è il bene più grande che stiamo perdendo e che tutti dobbiamo imparare a ricostruire giorno per giorno. La cura della vita, degli altri, della comunità, dell’ambiente e del pianeta che dobbiamo far diventare il nostro stile di vita”. La terza parola chiave dell’incontro è educazione. “Un’azione collettiva che deve essere urgentemente reinventata e trasformata per affrontare le sfide epocali del nostro tempo”. L’incontro si svolgerà all’insegna della ricostruzione del Patto educativo “perché – si legge ancora nel comunicato – la cura e l’educazione delle giovani generazioni non può essere ‘scaricata’ sulla scuola ma deve essere assunta da tutta la comunità”. Le 113 scuole di ogni ordine e grado che partecipano, provenienti da 17 regioni italiane, sono impegnate nel Programma Nazionale di Educazione Civica e di cura delle giovani generazioni denominato “Per-la-pace. Con-la-cura” (anno scolastico 2022-2023) che si concluderà con una edizione speciale della Marcia della pace Perugia-Assisi. Nel corso dell’incontro, che si può seguire in diretta dal canale di Vatican Media, è stato anche osservato un minuto di silenzio per le vittime di tutte le guerre e le ingiustizie.