Annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”, Paciano offre una stupenda vista panoramica.
Paciano è un borgo che sorge alle pendici del Monte Petrarvella, nella verde zona collinare che contorna il lago Trasimeno. Non ha uno sbocco diretto sul lago, ma è un ottimo punto di partenza per visitare la zona e offre una vista panoramica che va dalla Valdichiana fino al Monte Amiata.
LA STORIA
Paciano nacque nel XIV secolo presso il monte Petrarvella. Venne fondata a 391 m di altitudine, nel luogodove pare sorgesse un antico tempio dedicato a Giano.
Paciano vecchia si trovava a pochi metri dalla Paciano odierna, nel luogo dove si può ammirare ancora Torre d’Orlando, una torre che probabilmente era parte dell’antico castello. Inoltre, una leggenda narra che addirittura re Artù visitò il castello.
IL BORGO
Paciano è annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”, grazie alla bellezza ambientale e anche e soprattutto alla struttura del centro storico, che conserva ancora intatto lo schema medioevale. Ad esempio, vi si possono ammirare tre strade parallele collegate da vicoli ortogonali, così come nel Medioevo.
LE MURA
Le mura, in buono stato di conservazione, circondano il borgo e ne determinano la forma di trapezio irregolare con strade parallele intersecate da stradine perpendicolari.
Le abitazioni sono addossate alle mura e in qualche modo le rinforzano. Alcune di queste hanno la forma di una torre.
Per entrate nel paese ci sono tre porte: Porta Fiorentina, Porta Perugina e Porta Rastrella.
CHIESA DI SAN GIUSEPPE
A Paciano da non perdere è la Chiesa di San Giuseppe, la più antica del paese. Ospita la Madonna della Misericordia risalente alla fine del XV secolo e realizzata da Fiorenzo di Lorenzo.
Parte della Chiesa accoglie il Museo Don Aldo Rossi con opere di grande importanza. Ad esempio, nella cappella della Concezione si trova il Gonfalone della Madonna delle Grazie datato 1470 e realizzato da Benedetto Bonfigli.
Lungo la navata si possono ammirare alcune statue in legno, tra le quali una di San Giuseppe del XVII secolo e una della Vergine del Rosario, sempre dello stesso periodo. Interessante è anche il Bambino dell’Aracoeli realizzato in cera dipinta.
BANCA DELLA MEMORIA
Altro luogo di grande interesse è la Banca della Memoria, recentemente sistemata all’interno di Palazzo Baldeschi.
La Banca della Memoria del Trasimeno nasce per conservare e preservare i saperi del lavoro artigianale, agricolo ed enogastronomico. Attraverso una mostra multimediale si vuole sottolineare l’importanza delle tradizioni del luogo e si lasciano parlare gli autoctoni con le loro vite e le loro esperienze.
CHIESA DI SAN CARLO BORROMEO
Da non perdere anche la Chiesa di San Carlo Borromeo, un luogo di culto molto particolare aperto solo nel periodo pasquale. Venne consacrata nel 1629 e conserva una preziosa statua in legno raffigurante il Cristo morto datata 1620. Paramenti luttuosi coprono i dipinti e i decori ottocenteschi che ornano le pareti.
Insomma, Paciano è un borgo davvero interessante per arte, storia, cultura e ambiente, merita sicuramente una visita.
Sophia Schippa
Le foto provengono dal sito https://www.umbriatourism.it