Solenne celebrazione nella cattedrale di San Lorenzo a Perugia sabato 8 dicembre, in occasione dell’Immacolata, quando alle 17.30 don Luca Delunghi e Alessandro Scarda riceveranno, rispettivamente, l’ordinazione presbiterale e diaconale dall’arcivescovo mons. Chiaretti.Luca Delunghi si è formato al Seminario romano maggiore, con studi filosofici e teologici all’Università gregoriana e specializzazione in Teologia biblica in corso; approfondimento dello studio delle Sacre Scritture in Turchia per un mese e, in prospettiva, a Gerusalemme per un semestre. Un periodo di formazione senza dubbio ricco e stimolante per don Luca, ordinato diacono a Roma dal cardinale Ruini il 28 ottobre 2006, ma nato e cresciuto a Perugia, nella parrocchia di San Sisto, dove ha maturato la sua vocazione. ‘Al momento dell’ingresso in seminario ero il più giovane tra i candidati ‘ spiega don Luca ‘ e l’Arcivescovo ha scelto per me Roma perché non avevo ancora iniziato studi universitari: potevo cominciare tutto lì’. Roma può offrire molto dal punto di vista ecclesiale. Non ti mancherà un po’ questa città? ‘Per certe cose sì, mi mancherà. Cercherò, comunque, di portare l’esperienza fatta anche nella nostra diocesi, dove mi occuperò dell’evangelizzazione. A Roma ho svolto il mio servizio pastorale in due diverse parrocchie, ma anche al carcere di Rebibbia e, oltre che nella pastorale giovanile, anche nella Scuola di evangelizzazione. Il ricordo più bello che porterò sempre con me è la presenza del Papa. Il Seminario romano è il ‘suo’ seminario, e viene a visitarlo ogni anno personalmente’. E ora l’approfondimento degli studi in Terra Santa”Frequenterò due corsi per un semestre, a partire da febbraio prossimo, all’Istituto ‘Franciscanum’ di Gerusalemme, che mi serviranno come crediti per la licenza alla Gregoriana. Alloggerò invece allo studentato del Centro studi Ratisbonne, diretto dai Fratelli di Notre Dame de Sion’. Da presbitero sarai chiamato a essere ancora di più un testimone credibile, una guida coerente con la tua scelta. Ci avrai pensato molto. ‘Tante volte ho il timore di non farcela ‘ confessa don Luca ‘ perché la debolezza umana è grande. Nei giorni scorsi, in un ritiro vissuto nel silenzio in vista dell’ordinazione, l’unico momento in cui ho parlato è stato quando sono corso da Alessandro per dirgli: io torno indietro! Ma se l’8 dicembre mi presento, è perché mi fido della misericordia di Dio’. Alessandro Scarda è originario di Napoli ma si è trasferito a Perugia già molto prima di entrare al Seminario regionale umbro di Assisi. Da buon partenopeo, non ha mancato di inserirsi bene nella vita ecclesiale perugina, grazie alla comunità Magnificat del Rinnovamento, che frequenta da anni e, in seguito, al servizio prestato come seminarista nelle parrocchie di Prepo, San Faustino, Ponte della Pietra, Chiugiana, Castel del Piano. È dall’insieme di queste esperienze che gli è nata l’idea di chiamare, ogni tanto, dei giovani ad animare celebrazioni liturgiche in cattedrale, cosa che sembra sia all’origine di un vero e proprio coro giovanile diocesano. Attualmente, terminati gli studi all’Istituto teologico di Assisi, risiede come collaboratore nella sede dell’anno propedeutico per i seminaristi, a Sant’Apollinare, vicino Spina. La prospettiva, per lui, è di terminare gli studi universitari alla facoltà di Scienze della formazione, interrotti al momento dell’ingresso in seminario. Lo spirito con cui si avvicina all’ordinazione diaconale è di grande timore: ‘Sento la sproporzione enorme tra quello che sono e quello che sto per fare, ma mi butto perché mi fido della Chiesa, del discernimento dell’Arcivescovo che ha ritenuto giunto il momento per questo passo’.
Ordinazioni in cattedrale
L'8 dicembre in cattedrale Luca Delunghi diventerà sacerdote e Alessandro Scarda diacono. La loro storia, il loro prossimo percorso
AUTORE:
Francesca Acito