Una nuova illuminazione è stata inaugurata in piazza Duomo a Spoleto, insieme ad alcuni luoghi simbolo della città. La cerimonia è stata inaugurata con il tour serale “Spoleto by Light”, un appuntamento che ha visto la partecipazione di Andrea Sisti, sindaco del Comune di Spoleto, e di mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia.
L’intervento illuminotecnico è stato voluto dal Comune di Spoleto e finanziato con le risorse di Agenda Urbana (Asse 6 Por Fesr Sviluppo Urbano Sostenibile) con l’obiettivo di rispettare ed esaltare, attraverso la luce, gli elementi architettonici e stilistici che attirano in città turisti da tutto il mondo. Grazie, infatti, agli interventi luminosi dedicati, il progetto dona nuova luce non solo ai luoghi simbolo della città – Piazza Duomo, Arco di Druso, Palazzo Collicola e la Chiesa dei Santissimi Giovanni e Paolo – ma anche alle famose sculture del ‘V Festival dei Due mondi’ del 1962 – ‘Colonna del Viaggiatore’ di Arnaldo Pomodoro, ‘Spoleto 1962’ di Nino Franchina, ‘Stranger III’ di Lynn Chadwick e ‘Colloquio Spoletino’ di Pietro Consagra.
“Si tratta di un progetto di riqualificazione del sistema di illuminazione che ha interessato alcuni tra i più importanti attrattori culturali della città. Luoghi simbolo come piazza Duomo, l’Arco di Druso e Palazzo Collicola sono stati notevolmente valorizzati e si è riusciti a dare nuova visibilità anche alle opere della storica mostra di Giovanni Carandente ‘Sculture nella città”, ha dichiarato Andrea Sisti, sindaco del Comune di Spoleto.
Mons. Boccardo: “In tutte le religioni la luce è simbolo della divinità”
“In tutte le religioni la luce è simbolo della divinità; in diverse pagine della Sacra Scrittura Dio si manifesta come luce per la vita e per il cammino delle sue creature. Anche al nostro livello, mentre illumina le oscurità, la luce rende possibile ammirare ed apprezzare tutto ciò che risponde alla nostalgia di bellezza che abita il cuore dell’uomo. Specialmente nel nostro tempo ferito, abbiamo più che mai bisogno di questi segnali. Anche la facciata del Duomo di Spoleto, grazie alla nuova illuminazione, si ripresenta a noi in tutto il suo splendore e l’antico mosaico parla ancora alla città”, ha commentato mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia.
Chi ha progettato la nuova illuminazione
Presenti all’evento inaugurale anche l’architetto Lorenza Golinelli, presidente dello Studio I-DEA, Diego Ambrosi, Sales – Key Account Manager Systems & Services Public di Signify, Fulvio Calabretti, Consulente illuminotecnico Zumtobel e Francesco Consalvi, Amministratore di Cosmos Consalvi S.r.l.
La nuova illuminazione di Spoleto è stata interamente progettata dallo Studio I-DEA, specializzato da oltre 15 anni in progetti di lighting design per città, luoghi d’arte, monumenti e musei, che ha lavorato in sinergia con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, con il Comune di Spoleto e con l’archidiocesi di Spoleto-Norcia. Inoltre, in qualità di partner illuminotecnici, sono intervenuti Signify (Euronext: Light) e Zumtobel, entrambe aziende leader nel campo dell’illuminazione, che si sono occupate rispettivamente della valorizzazione dell’esterno e dell’interno degli edifici. Infine, gli interventi sono stati resi possibili anche grazie alla professionalità dell’impresa esecutrice Cosmos Consalvi S.r.l., realtà specializzata in illuminazione pubblica, privata e impianti speciali.