“Paradiso perduto” è il tema dell’11a edizione del festival cinematografico “Popoli e religioni” promosso dalla diocesi di Terni-Narni-Amelia nell’ambito del Progetto culturale della Cei e organizzato dall’Istituto di studi teologici e sociali (Istess), in collaborazione con il Comune di Terni, la Regione Umbria, il sostegno della Fondazione Carit e del ministero per i Beni culturali e il patrocinio del Pontificio consiglio per la cultura.
“Paradiso perduto, il tema scelto per questa edizione – ha detto il Vescovo alla presentazione del festival –, non è solo un aspetto della religione cristiana ma è presente anche in altre religioni e rappresenta una pienezza di vita, un vivere nella gioia, nella pace, nel benessere, uno stato bello dal punto di vista spirituale, culturale, umano, di relazioni con gli altri e con il cosmo. Spesso facciamo esperienza della mancanza del paradiso perché viviamo questo benessere come nostalgia”.
Dal 14 al 22 novembre molte le proposte culturali che si svolgeranno al Cityplex politeama, al cenacolo San Marco e al Museo diocesano, con proiezioni mattutine per gli studenti, con quelle dei film in concorso (tre le categorie: lungometraggi, cortometraggi e documentari, cui si aggiungono i corti del concorso “Il cielo sopra Terni”), presentazioni e dibattiti e il focus sul Marocco e la cultura islamica il 18 novembre al Museo diocesano.
La mattina al Cityplex sarà proiettato l’unico film su Maometto prodotto nella storia del cinema. Al Museo diocesano, oltre a vedere film, documentari e cortometraggi, si potrà visitare l’angolo marocchino con degustazione di tè, effettuare tatuaggi all’henné, ammirare gli abiti tipici del Marocco e persino indossare il “velo”. La serata comprende anche un concerto di musiche arabe, la proiezione della commedia Ameluch e una conviviale con piatti tipici.
Tanti gli eventi in programma “Un caffè in paradiso”, serata dedicata ai vent’anni delle pubblicità Lavazza, con il meglio degli spot televisivi introdotti dal regista Alessandro D’Alatri e il direttore creativo della campagna pubblicitaria Mauro Mortaroli; la proiezione del terzo Francesco di Liliana Cavani; la proiezione di Viva la sposa; consegna dell’Angelo alla carriera ad Ascanio Celestini da parte di Lucilla Galeazzi.
E ancora: la giornata “spaziale” che prevede la proiezione di Interstellar, Gravity, di una lettura interreligiosa di E.T. e dell’anteprima del documentario su Samantha Cristoforetti.
L’inaugurazione il 14 novembre alle ore 17,30 vedrà la presenza del card. Bassetti che parlerà di: “Per un nuovo umanesimo tra popoli e religioni”.