Abbattere le frontiere attraverso l’arte e progettare scambi culturali e promozionali. Si basa su questi presupposti il rapporto di Norcia con l’Olanda, iniziato lo scorso anno in occasione della 50ma edizione della Mostra Mercato del tartufo, con l’esposizione nella Città di San Benedetto, presso il museo della Castellina, di alcune opere firmate da cinque artisti olandesi. E su questi stessi presupposti il rapporto è destinato a proseguire e a rafforzarsi, come testimonia l’ultima visita istituzionale del Sindaco Gian Paolo Stefanelli a Ridderkerk, comune olandese a 20 km da Rotterdam e a 100 da Amsterdam, in occasione della Mostra “Incontro”, evento che lo scorso 10 gennaio, per tramite del Maestro spoletino Sergio Bizzarri, ha visto protagonisti cinque artisti italiani: oltre allo stesso Bizzarri, Emanuela Duranti, Vera Garofalo, Gene Pompa e Alfredo Titta. “Siamo stati invitati a partecipare a questa iniziativa dallo stesso sindaco di Ridderkerk Anny Attema, e dall’associazione presieduta da Martin e Wilma Impelmans ‘Fondazione arte senza frontiere’ – riferisce il sindaco – non solo per condividere questo importante momento culturale ma anche per promuovere il nostro territorio e le sue eccellenze, incontrando operatori e giornalisti”. La cerimonia di inaugurazione della mostra, presieduta dal console onorario d’Italia in Olanda Facchetti, ha visto la partecipazione, oltre che dei Sindaci Stefanelli e Attema, dell’intero consiglio comunale di Ridderkerk, della responsabile del circuito museale nursino Maria Angela Turchetti e del direttore dell’Ati 3 dell’Umbria Fausto Galilei. “Il vernissage – prosegue Stefanelli – è stato un’occasione davvero preziosa per poter definire e avviare futuri scambi, sia culturali che commerciali. A tal proposito – specifica – abbiamo ipotizzato un progetto che nei prossimi anni vedrà organizzare a Norcia un ‘Olanda day’ e, similarmente, un’’Italian day’ in Olanda, con iniziative plurime. Considerando l’alta affluenza di visitatori olandesi nel nostro territorio – conclude – credo che il progetto trovi da subito un terreno di crescita e sviluppo molto fertile”.