E’ iniziata in Duomo al canto dell’Emmanuel, l’inno della Gmg di Roma, la Giornata diocesana dei giovani 2005, che per la prima volta si è svolta nella città di Orvieto il 9 e 10 aprile scorsi. I giovani convenuti sono stati oltre 150, sono arrivati da tante parrocchie della diocesi, ed appartengono ai diversi gruppi e movimenti che questa nostra Chiesa in sé raccoglie: all’Ac, ai gruppi scout di Orvieto e Todi, alla Comunità Maria e alla Comunità Neocatecumenale di Orvieto. Tanti sono anche i giovani senza alcuna appartenenza, se non quella di essere ‘del Signore’ e tutti sono venuti qui per lo stesso motivo: incontrarsi, riflettere sulla fede, ma soprattutto pregare, specie in questo momento in cui i giovani cristiani si sentono ‘orfani’ di quel grande padre che per tutti è stato Giovanni Paolo II. Potrebbe sembrare strano che si faccia un raduno, che si canti e si faccia festa ad una settimana dalla morte del ‘nostro’ Papa, ma ricordarlo nella gioia è stato l’unico modo, oltre a quello dei tanti giovani che erano alla Gdg e che hanno partecipato al pellegrinaggio a Roma mercoledì 7 aprile, per rendere omaggio al Papa che amava i giovani.’Il chicco di grano caduto nella terra ha cominciato a dare i suoi frutti: il mondo si è accorto della testimonianza di un uomo straordinario’, ha esordito mons. Scanavino che era lì ad accogliere i giovani e che ha trascorso quasi tutto il tempo della due-giorni con loro; ‘Se le sue parole vi hanno portato qui, alla vigilia di Colonia 2005, Egli non ha parlato invano” ha continuato il Vescovo. La figura del Papa ha segnato profondamente questa Gdg e non poteva essere altrimenti. A lui i giovani si sono ispirati quando si sono riversati per le strade del centro di Orvieto, sotto la pioggia, cantando canti allo Spirito santo e invitando gli altri giovani che incontravano per le strade, alla veglia notturna in Sant’Andrea. Risuonavano nelle nostre orecchie le esortazioni del Papa: ‘Non abbiate paura di gridare la vostra fede ai crocicchi delle strade’ è tempo di gridare la nostra fede dai tetti”. La gente guardava, si fermava, usciva dai negozi e si aprivano le finestre sul corso; qualcuno si è fatto coinvolgere ed ha preso parte con noi alla festa al Palazzo dei Congressi e qualcun altro alla veglia notturna di preghiera. ‘Non abbiamo paura”.
Non abbiamo paura
La Giornata diocesana della gioventù ad Orvieto: tanti ragazzi e grande partecipazionev
AUTORE:
Francesca Carnevalini