Nasce una cooperativa per diffondere la cultura della bici

Una città più bella, pulita, divertente e intelligente: è l’obiettivo di “Lab.biciclario”, start-up sociale con sede a Terni costituitasi da pochi mesi, che intende diffondere la mobilità urbana sostenibile e promuovere l’impegno attivo per l’inclusione sociale. Terni dispone di un enorme potenziale, può diventare una delle città italiane più bike-friendly, e Lab.biciclario intende impegnarsi nella condivisione della cultura della bici promuovendo la partecipazione e il coinvolgimento di tutti i cittadini pro-attivi.

“La città di Terni – sostiene Giuseppe Caprarelli, presidente della cooperativa Lab.biciclario – oggi ha un bisogno impellente di nuova mobilità. Gli attori locali devono interfacciarsi meglio sia con la cittadinanza che col governo cittadino, per costruire insieme i progetti che porteranno l’innovazione necessaria alla riduzione delle automobili. Negli ultimi tempi è rifiorito l’uso della bici, ma spesso i cittadini ciclisti non vedono spiragli di migliora- mento per la loro condizione sulle vie della città, giacchè sono scarsi e non del tutto funzionali i provvedimenti per la loro tutela”.

Lab.biciclario, quindi, è un progetto che vuole mettere nelle mani dei cittadini gli strumenti di partecipazione e di consultazione circa la mobilità ciclabile, una proposta orientata all’affermazione del concetto dei beni comuni collaborativi. Negli spazi di via Sant’Antonio, Lab.biciclario offre tutta una serie di servizi: una ciclofficina, in cui, tesserandosi, si ha la possibilità di accedere e riparare in autonomia o con l’ausilio di meccanici le proprie bici, ma anche di apprendere le basi della meccanica; un bistrot dove degustare cibi genuini a chilometro zero, in collaborazione anche con i gruppi di acquisto solidale cittadini; laboratori di artigianato creativo focalizzati sul recupero dei materiali di scarto, un servizio di trasporto e consegna merci con bici-cargo.

 

AUTORE: Claudia Sensi