Il 16 gennaio, giorno in cui la Chiesa celebra la memoria dei protomartiri francescani Berardo, Pietro, Ottone, Accursio e Adiuto che da Calvi, San Gemini, Stroncone e da Narni si unirono a Francesco d’Assisi per poi giungere fino in Marocco a predicare il Vangelo, e dove vennero martirizzati, la Chiesa diocesana accoglierà le reliquie di sant’Antonio da Padova che verranno poste nell’altare della navata destra del santuario di Sant’Antonio a Terni. Un evento che sarà preceduto da un interessante incontro culturale e religioso nel convegno in programma sabato 15 gennaio alle ore 16 presso il Museo diocesano: “Dai Protomartiri francescani a monsignor Luigi Padovese: missione e martirio nella storia francescana” che traccerà il percorso storico del martirio sino ai giorni nostri, seguendo la testimonianza dei martiri francescani. Grazie al contributo di specialisti dell’Università Autonoma di Barcellona, il prof. José Martinez Gazquez e la prof.ssa Candida Ferrero Hernandez, che illustreranno la realtà dei cristiani e musulmani nella Penisola iberica nel XIII secolo e la presenza dei martiri francescani nell’Occidente islamico (sec. XIII-XVII) e alla testimonianza di padre Paolo Martinelli, il convegno – promosso dalla diocesi, dalla Provincia serafica dell’Umbria dei frati minori Cappuccini in collaborazione con la Scuola superiore di studi medievali e francescani di Roma – vorrà approfondire ulteriormente tali tematiche per giungere ai giorni nostri con il ricordo di mons. Luigi Padovese amministratore apostolico in Anatolia, frate cappuccino, ucciso il 3 giugno 2010, con testimonianze dirette e attraverso il video Come chicco di grano. Entro breve, inoltre, saranno pubblicati gli atti del convegno Dai Protomartiri francescani a sant’Antonio di Padova. Atti della Giornata di studio (Terni, 11 giugno 2010), Centro studi antoniani, Padova 2011, a cura di Luciano Bertazzo e Giuseppe Cassio. Il giorno seguente, nel corso della solenne celebrazione presieduta dal vescovo Vincenzo Paglia che accoglierà le reliquie di sant’Antonio, sarà inaugurata la nuova pala istoriata di sant’Antonio, opera di Piero Casentini, che decorerà l’altare della navata dove saranno deposte le reliquie del Santo di Padova e che è speculare all’altare della navata sinistra dove sono custodite le reliquie dei Protomartiri. Il sangue dei Protomartiri francescani è stato il seme della vocazione francescana di sant’Antonio di Padova, in quel martirio che è stato sempre elemento importante della storia francescana.
Missione e martirio
DIOCESI. Convegno su Protomartiri francescani. Arriva una reliquia di sant’Antonio da Padova
AUTORE:
Elisabetta Lomoro