Messaggio di mons. Ceccobelli su questo marzo “speciale”

DIOCESI. Messaggio del Vescovo dal foglio di collegamento “Camminiamo”
Benedetto XVI con il vescovo mons. Mario Ceccobelli in occasione della visita ad limina del 2007
Benedetto XVI con il vescovo mons. Mario Ceccobelli in occasione della visita ad limina del 2007

Marzo, un mese che segnerà la storia: lo sostiene il vescovo mons. Mario Ceccobelli nel messaggio introduttivo di Camminiamo, periodico di collegamento diocesano, richiamando le dimissioni di Papa Benedetto XVI, il risultato elettorale e l’avvicinarsi della Pasqua. “Le dimissioni del Santo Padre – scrive Ceccobelli – hanno preso tutti di sorpresa e hanno scosso l’opinione pubblica mondiale. Da parte mia, trovo questa decisione un atto di grande amore verso la Chiesa e un gesto di profonda umiltà. Condurre la Chiesa non è certo un potere, ma un servizio che richiede energie fisiche, e il timone della Barca di Pietro ha bisogno di una mano ferma e sicura. Quando le forze vengono meno, per il bene della Chiesa si consegna il timone a un altro che ne assicuri la guida”.

Ricorda che Gubbio, pur non essendo stato visitata da Papa Benedetto, “ha avuto con lui contatti esclusivi e sommamente gratificanti, come l’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo il 7 dicembre del 2011 e nello stesso anno la benedizione delle nuove statue dei Santi dei Ceri nell’udienza dell’11 maggio”. Conclude invitando i “fedeli a ricordarlo quotidianamente nell’orazione in questo tempo di nascondimento, durante il quale si dedicherà alla preghiera di lode e d’intercessione a favore di tutta la Chiesa”.

Passando ai risultati delle politiche, il Vescovo così prosegue: “Un augurio tutto particolare lo rivolgo agli eletti al Senato e alla Camera nell’ultima tornata elettorale. Non sono mancate sorprese, del resto prevedibili vista la crisi che sta vivendo il mondo della politica. I cittadini non si riconoscono più nei partiti storici, ritenuti vecchi e inquinati, ed è stato premiato chi ne ha saputo raccogliere le istanze. Ma ha prevalso la protesta più che la proposta. Auguro agli eletti di saper interpretare i veri bisogni della nazione e di essere disponibili alle soluzioni ritenute necessarie e utili per il bene di tutti”.

Termina con il cammino di avvicinamento alla santa Pasqua: “Il mese si concluderà con la Pasqua del Signore, un appuntamento al quale ci stiamo preparando con le Stazioni quaresimali, sia a Gubbio come a Umbertide, meditando sulla fede secondo l’invito del Santo Padre, che ha indetto un intero Anno ad essa dedicato per rinnovare l’entusiasmo di credere in Gesù Cristo, unico Salvatore del mondo, per ravvivare la gioia di camminare sulla via che ci ha indicato e per testimoniare in modo concreto la forza trasformante della fede”.

AUTORE: G. B.