A Nocera Umbra il 25 e 26 settembre in occasione del terzo anniversario del sisma si svolgerà il “meeting obiettori Caritas” dal titolo “Obiettori di coscenza: profeti di pace, testimoni di solidarietà”‘.L’annuncio è stato dato al Convegno nazionale delle Caroitas diocesane, tenutosi aRimini. La scelta di Nocera, una delle zone più colpite dal terremoto, non è casuale, hanno spiegato al convegno, dato che molti obiettori hanno condiviso le condizioni di vita delle popolazioni colpite dal sisma, anche per lunghi periodi. Al Convegno nazionale delle Caritas tra i 600 delegati di 182 Caritas diocesane, hanno partecipato 17 rappresentanti delle Caritas diocesane dell’Umbria, insieme al Delegato regionale Caritas don Lucio Gatti, che ha presieduto l’ambito di lavoro “Chiesa povera al servizio dei poveri”. Quelle di fine settembre saranno due giornate di riflessione in un momento in cui il futuro del servizio civile-obiezione di coscienza vive una profonda crisi. L’iniziativa è rivolta principalmente a: obiettori di coscienza che attualmente stanno svolgendo il servizio civile, destinatari di messaggi contraddittori, ma mai protagonisti del dibattito; giovani orientati all’obiezione di coscienza che possono trovare in questa iniziativa un momento per rafforzare la propria scelta; obiettori di coscienza che operarono in Umbria e Marche nei periodi successivi al sisma, condividendo la vita delle popolazioni colpite e che potranno fare un bilancio dell’esperienza e rinsaldare legami allora stabiliti; responsabili delle Caritas diocesane e responsabili del servizio civile della formazione, che potranno fare il punto sull’attuale situazione; volontari che hanno dato, e spesso ancora danno il loro contributo, soprattutto in interventi di protezione civile e tutela socie-ambientale.
Meeting nazionale in occasione del terzo anniversario del terremoto
Gli obiettori Caritas si danno appuntamento a Nocera Umbra
AUTORE:
R.L.