Medicina, scienza umana

Diocesi. Convegno organizzato ad Assisi dalla Pastorale della salute

Interesse e viva partecipazione al convegno “L’umanizzazione nella medicina, ovvero la medicina per la persona” tenutosi il 10 febbraio presso la sala romanica del Sacro Convento di Assisi. Organizzato dalla Commissione della Pastorale per la salute diocesana, in linea con il tema “Prima di tutto la vita”, proposto dall’Ufficio nazionale Cei per l’anno 2010-2011, ha voluto diffondere il messaggio del significato del valore della vita. L’attenzione ad una medicina per la persona promuove il rispetto per il valore della dignità della vita umana, nell’accoglimento di tutte le fragilità delle sue manifestazioni, attraverso un “prendersi cura” secondo lo stile della carità evangelica. Importanti gli spunti di riflessione derivati dai qualificati interventi. Mons Sorrentino, vescovo di Assisi, ha affermato che l’umanizzazione nella medicina valorizza il messaggio evangelico perché il Vangelo è un racconto di guarigione; l’annuncio cristiano è il grande intervento guaritore che Dio ha messo in atto nella storia dell’uomo. Padre Maurizio Faggioni, ordinario di Bioetica presso l’università Alfonsiana di Roma, ha dissertato sul concetto di vulnerabilità. Essa si appalesa nel malato, ma è insita nella stessa condizione umana, per questo il medico è invitato ad esprimere l’umanizzazione del suo operare attraverso l’empatia e la solidarietà al sofferente. Il prof. Santeusanio, presidente del Comitato etico-scientifico dell’Istituto Serafico di Assisi, ha presentato l’evoluzione socio-antropologica del rapporto medico-paziente, facendo riferimento al codice deontologico professionale ed alle attuali e discusse proposte di legge sui “diritti” di fine vita. A condurre il convegno il vaticanista di Avvenire Salvatore Mazza. Commovente ed applaudito, al termine, il recital Incontro con Chiaraluce, realizzato dal Gruppo giovani di Loppiano. Una testimonianza in parole e musica riferita a Chiara Badano, deceduta a 19 anni per una grave malattia e recentemente beatificata, attraverso cui si esprime l’elevazione del senso della sofferenza verso significati trascendenti. Riproporre annualmente un convegno di bioetica è stata la proposta con cui suor Crocifissa Fasulo, responsabile della Commissione della Pastorale per la salute diocesana, ha voluto salutare i convenuti, rispondendo così ai sentiti apprezzamenti ricevuti dai numerosi rappresentanti delle associazioni assistenziali presenti.

AUTORE: Marina Menna